Come giocherà la Roma di Mourinho con Dybala: Zaniolo può cambiare tutto
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Paulo Dybala è un nuovo calciatore della Roma. Manca ancora l'ufficialità ma ormai l'operazione è ormai chiusa e l'argentino nelle prossime ore si aggregherà al gruppo di José Mourinho. Un colpaccio da parte del club giallorosso, che così punta a diminuire il gap con le prime e ad inserirsi nella lotta per il podio della Serie A.
C'è grande curiosità sul modo in cui potrà giocare la squadra dello Special One con l'inserimento della Joya in rosa e le ipotesi sono fondamentalmente due: l'argentino potrebbe essere l'uomo che ricopre il ruolo di trequartista nel 4-2-3-1 alle spalle di Abraham, con Zaniolo e Pellegrini sulla zona intermedia per creare occasioni da gol; oppure come seconda punta del 3-4-1-2 (o 3-4-2-1) al fianco del centravanti inglese senza il numero 22 giallorosso ma con il capitano a fare da raccordo con la linea mediana.
Il tecnico portoghese lo scorso anno aveva iniziato con il 4-2-3-1 ma nel corso della stagione ha preferito compattare un po' di più la squadra e stabilizzare la fase difensiva, puntando sugli strappi e l'inventiva dei calciatori offensivi. Con l'arrivo di Dybala, oltre all'inserimento di Matic davanti alla difesa, le cose potrebbero cambiare: Mourinho ha sempre mostrato grande apprezzamento per i calciatori dotati di grande tecnica e in molti casi ha sempre deciso di lasciarli senza troppe mansioni difensive per evitare che perdessero smalto nei momenti decisivi.
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Nel caso in cui dovesse riproporre questa idea tattica si potrebbe vedere una Roma con Rui Patricio in porta, Celik e Spinazzola (Zalewski) sulle corsie laterali e la coppia centrale formata da Smalling e Mancini. Cristante e Matic in mediana con Zaniolo, Dybala e Pellegrini a supporto di Abraham.
La seconda ipotesi vedrebbe qualche sacrifico in più nel reparto offensivo: nel 3-4-2-1 (o 3-4-1-2) il vate di Setubal dovrebbe alternare i tre jolly sulla trequarti in supporto ad Abraham, con il centravanti inglese sempre punto di riferimento dell'attacco giallorosso. In qualche occasione si potrebbe puntare anche ad un attacco leggero (Pellegrini-Zaniolo-Dybala) ma, in base a quanto visto lo scorso anno, Mou non si priva spesso del suo numero 9 per scardinare le difese avversarie. In mezzo al campo Cristante e Matic a cucire il gioco con Celik (o Karsdorp) e Spinazzola (Zalewski) a tutta fascia e il castello difensivo davanti a Rui Patricio composto da Smalling, Ibanez e Mancini.
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Buona parte degli scenari tattici girono intorno alla permanenza o alla partenza di Nicolò Zaniolo: se il giovane jolly offensivo classe 1999 dovesse restare, Mourinho avrebbe un ventaglio di soluzioni offensive diverse e calciatori che gli garantirebbero anche interpretazioni differenti; mentre se l'ex Inter dovesse salutare la Capitale allora il tecnico dovrebbe valutare una nuova soluzione cucita addosso ai nuovi interpreti.
La curiosità su come giocherà la Roma 2022-2023 è tantissima e già dalla prossima uscita tutti gli occhi saranno puntati sui possibili esperimenti di José Mourinho.