Come giocherà la Roma di Juric, piccola rivoluzione dopo De Rossi: difesa a tre e attacco fantasia
Oramai è già in atto il dopo De Rossi alla Roma, con l'esonero – a sorpresa – di Capitan Futuro dopo un avvio stentato in campionato. Al suo posto Ivan Juric che ha sbaragliato la concorrenza e convinto i Friedkin ad un immediato nuovo corso, che vedrà anche cambiamenti basilari nell'organizzazione e nel gioco della squadra. Per il tecnico croato idee chiare già espresse con successo a Verona, Genoa e Torino: un costante utilizzo della difesa a tre e un attacco che varierà molto, in base ad avversari e situazioni.
La difesa a tre: punto saldo delle squadre di Juric
Se De Rossi ha cambiato spesso in corsa, iniziando da uno schieramento a 4 per poi volgere lo sguardo ad una soluzione a 3, per il 49enne neo tecnico giallorosso, le perplessità in questo senso non esistono: Juric riparte da una difesa a 3, punto. Davanti a Svilar, Mancini ritroverà continuità sul centro-destra con Hermoso sul centro-sinistra. L'unico ballottaggio iniziale sarà tra Hummels e Ndicka a guidare la retroguardia al centro: gli allenamenti e le prestazioni decideranno le gerarchie in campo.
Il modulo della Roma di Juric: a centrocampo in 4 o a 5
Poi il discorso degli esterni, che Juric valuterà attentamente per decidere per il modulo finale: una mediana a 4 o schieramento a 5. In rosa ha buone soluzioni, con Celik e Abdulhamid a destra e a sinistra Angelino e Dahl. Volendo, però, per una spinta ancor più offensiva, c'è El Shaarawy in attesa di riavere anche Saelemaekers, infortunato. Ed è qui che Juric si giocherà le proprie carte, decidendo cosa fare dalla cintola in su, il grande dilemma di De Rossi che si è trovato in difficoltà nel gestire la trequarti e l'attacco.
Dybala nella Roma di Juric: i vari ruoli della Joya
La domanda principale è se Dybala sarà al centro del villaggio giallorosso e la risposta è sì. Se Juric opterà per un 3-5-2, Pellegrini sarà titolare con Paredes, Le Fee, Cristante e Konè che si contenderanno le altre due maglie. In avanti, in questo caso, a fianco di Dovbik giostrerà la Joya in appoggio. In caso di soluzione con i trequartisti – nel 3-4-2-1 oppure col 3-4-1-2 – invece, Dybala avrebbe un ruolo da rifinitore, se la punta fosse unica, in coppia con Soulè o Baldanzi. I due che si contenderebbero una maglia in appoggio all'eventuale tandem d'attacco formato da Dybala e da Dovbik, considerato un capo saldo da Juric.