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Come giocherà il Milan di Sergio Conceiçao, modulo e interpretazioni: cosa cambia da Fonseca

Il Milan volta pagina e riparte da Sergio Conceiçao: come giocherà il club rossonero con l’approdo in panchina dell’allenatore portoghese al posto di Paulo Fonseca.
A cura di Vito Lamorte
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Il Milan volta pagina e riparte da Sergio Conceiçao. L'esonero di Paulo Fonseca porterà sulla panchina rossonera l'ex allenatore del Porto, che ha firmato un contratto per sei mesi (giugno 2025) con un ingaggio da un milione di euro con opzione di rinnovo a favore del club.

Il tecnico 50enne di Coimbra conosce la Serie A, visti i suoi trascorsi calciatore con Lazio, Parma e Inter; e il figlio Francisco è un calciatore della Juventus. Nel pomeriggio arriverà l'annuncio e Conceiçao conoscerà Milanello e la squadra prima della partenza per l'Arabia Saudita, dove i rossoneri parteciperanno alla Supercoppa Italiana. Intanto, cresce la curiosità sulle idee tattiche del nuovo allenatore rossonero.

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Come giocherà il Milan di Sergio Conceiçao: tre ipotesi

Sergio Conceiçao ha guidato per sette stagioni il Porto vincendo undici trofei, che lo rendono il tecnico più vincente della storia del club lusitano. Quella al Milan è la seconda esperienza su una panchina non portoghese: aveva già guidato da dicembre 2016 a giugno 2017 il Nantes, in Francia.

Come giocherà il Milan di Sergio Conceiçao? L'ex esterno offensivo ha utilizzato spesso il 4-4-2, 4-2-3-1 o 4-3-3 con una grande predilezione per la verticalità sul possesso palla. Il Porto delle passate stagioni era una squadra molto difficile da affrontare per la sua compattezza difensiva, con due linee da quattro sempre molto strette e gli attaccanti a schermare le linee di passaggio. I Dragoes hanno messo in difficoltà molte squadre (l'Inter può testimoniare) con la loro fisicità e applicazione nella fase di non possesso, ma va sottolineato anche il modo in cui aggredivano gli avversari per limitarne lo sviluppo della manovra.

In difesa potrebbero risalire le quotazioni di Tomori, che era dato in partenza ma con il nuovo tecnico potrebbe ritornare in auge e far coppia con Gabbia per un mix di forza ed esperienza. Da capire la valutazione del tecnico su Emerson Royal.

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Spesso e volentieri ha utilizzato due mediani puri e non è remota l'idea del tandem Bennacer-Fofana davanti alla difesa con Reijnders più avanzato. In fase offensiva ha sempre dato grande importanza agli esterni, che devono essere in grado di ribaltare subito il campo con o senza palla. In avanti ha utilizzato sia un attaccante bravo a legare il gioco (Taremi) che uno più fisico, per avere un riferimento e poter sfruttare anche il gioco aereo.

Il Porto di Sergio Conceiçao si è sempre distinto per la grande applicazione tattica, soprattutto in fase difensiva, fisicità e verticalità. Presto sapremo se l'allenatore portoghese sarà il grado di trasmettere queste idee anche ai calciatori del Milan.

MILAN (4-4-2): Maignan; Emerson Royal/Calabria, Tomori, Gabbia, Theo Hernandez; Pulisic, Fofana, Reijnders, Leao/Jimenez; Morata, Abraham/Leao.

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal/Calabria, Tomori, Gabbia, Theo Hernandez; Fofana, Bennacer; Pulisic, Reijnders, Leao; Morata.

MILAN (4-3-3): Maignan; Emerson Royal/Calabria, Tomori, Gabbia, Theo Hernandez; Musah, Fofana, Reijnders; Pulisic, Leao, Morata.

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