Come giocherà il Milan con Brahim Díaz, tutte le opzioni per Stefano Pioli
Dopo Sandro Tonali, il Milan è pronto a chiudere per un altro giovane talento ovvero Brahim Díaz. L'accordo di massima con il Real Madrid è stato raggiunto con la formula del prestito con diritto di riscatto e controriscatto (a conferma di quanto comunque le merengues credono nel classe 1999) e già entro la fine settimana potrebbe arrivare la definitiva fumata bianca. Un rinforzo di qualità importante per Pioli che si assicura un jolly abile a muoversi su tutto il fronte dell'attacco. Ma quali sono le caratteristiche di Brahim Díaz, e come può giocare nel Milan? Ecco tutto quello che c'è da sapere.
Brahim Díaz, ruolo e caratteristiche del nuovo colpo di mercato del Milan
Manchester City e Real Madrid. Sono queste le due squadre in cui ha finora militato Brahim Díaz (eccezion fatta per le giovanili nel Malaga). Due club in cui la qualità viene prima di tutto, e che hanno deciso di puntare su un ragazzo molto talentuoso. Il classe 1999 si trova a suo agio soprattutto nella zona di campo tra il centrocampo e l’attacco: trequartista, ma anche esterno offensivo destro o sinistro, seconda punta o all'occorrenza falso nueve, non fa differenza per un giocatore abile con entrambi i piedi e molto intelligente, oltre che duttile dal punto di vista tattico.
Leggero, veloce e sgusciante, si è contraddistinto per un feeling importante con il pallone, impreziosito da controllo di palla, dribbling, imprevedibilità e capacità di offrire pochi punti di riferimento agli avversari. Insomma un giocatore capace di fare la differenza, che ha l’unica pecca nella continuità. Un aspetto che sicuramente in Italia potrà migliorare, soprattutto lavorando con un mister pragmatico come Pioli.
Come giocherebbe il Milan con Brahim Diaz
Almeno sulla carta dunque imbarazzo della scelta dunque per l'allenatore rossonero che con Brahim Díaz avrà diverse soluzioni a disposizione. Prendendo in considerazione il modulo 4-2-3-1, quello che nella seconda parte della scorsa stagione si è rivelato fortunato per il Milan, è inevitabile pensare al classe 1999 nel tridente alle spalle dell'inamovibile Zlatan Ibrahimovic. Al momento il ruolo di trequartista appartiene a Calhanoglu, protagonista di un rendimento in crescendo, del quale Diaz potrebbe diventare un vero e proprio vice. Considerando anche la titolarità di Rebic, Brahim Díaz potrebbe giocarsi una maglia sull'altra corsia offensiva, "sfidando" Castillejo e Saelemaekers.
Di certo i suoi tagli e inserimenti potrebbero rivelarsi assai importanti, soprattutto considerando le sponde garantite dal centravanti-boa Ibrahimovic. Impossibile dire ora se Brahim Díaz potrà partire titolare o meno, anche se alla luce della sua imprevedibilità e velocità Pioli potrà contare su un calciatore che potrebbe essere capace di "spaccare" le partite anche con il suo ingresso in campo a gara in corso. Senza escludere anche la possibilità per il tecnico di puntare su un cambio di modulo con Díaz che potrebbe giocare da seconda punta in coppia con Ibra, oppure anche da falso nueve, in sostituzione dello svedese. Un'ipotesi però al momento poco gettonata.