Come funziona la Superlega e perchè Napoli e Roma non partecipano (per ora)
La Superlega è nata. Le squadre che hanno aderito sono dodici: sei inglesi, tre spagnole e tre italiane, che sono la Juventus, l'Inter e il Milan. Al momento queste dovrebbero essere le sole squadre della Serie A a partecipare alla Superlega. Roma e Napoli sono fuori, ma non è escluso che un giorno non possano entrare nell'elenco delle magiche venti.
Le 12 squadre che parteciperanno alla Superlega
Milan, Arsenal, Atletico Madrid, Chelsea, Barcellona, Inter, Juventus, Liverpool, Manchester City, Manchester United, Real Madrid e Tottenham hanno aderito in qualità di Club Fondatori alla Superlega. Queste dodici società giocheranno la SuperLega per ventitré anni e lo faranno fino al 2044. A queste tre squadre se ne aggiungeranno altre tre come membri fissi. Le squadre impegnate però saranno venti, ciò significa che altre cinque squadre si uniranno a quelle della Superlega.
Roma e Napoli
Restano fuori tutte le altre squadre della Serie A. I cinque posti vacanti nelle intenzioni degli ideatori della Superlega girano e saranno assegnati ciclicamente ad alcune squadre, tra queste sicuramente ci saranno anche delle italiane. Infatti è probabile che la Serie A disponga di un posto extra che potrebbero occupare la Roma o il Napoli, che però non fanno parte dei club fondatori. Entrambe non sono state considerate per l'ammissione fissa nel gruppo dei fondatori a causa dei rispettativi fatturati che non sono molto alti e non hanno un andamento uniforme.
Dunque tanto il Napoli quanto la Roma hanno la possibilità di entrare nella Superlega, ma non come membri fissi. Perché ovviamente anche l'Italia ha diritto ha una quarta squadra in questa manifestazione e tra i cinque club che ruotano, che ottengono in pratica una sorta di wild card potrebbero esserci la squadra giallorossa e quella partenopea.