Come funziona la regola dei gol in trasferta nelle semifinali di Coppa Italia: il regolamento
La Coppa Italia 2022 entra nel vivo. L'Inter è la prima squadra a strappare il pass per la finale del torneo, in programma il prossimo 11 maggio a Roma. La seconda semifinale di ritorno, quella tra Juventus e Fiorentina, decreterà l'avversaria dei nerazzurri nel match decisivo per l'assegnazione del titolo. Il match tra bianconeri e viola è in programma oggi, visibile in diretta tv su Canale 5. Saranno le ultime che verranno disputate con il ‘vecchio' regolamento considerato che la Lega Serie A ha recepito le ultime modifiche normative della Uefa relativamente al ‘peso' sulla qualificazione delle reti segnate in trasferta. Come già avvenuto in Champions, Europa League e Conference League non valgono più doppio ma hanno valore esclusivamente numerico: a passare il turno, infatti, è chi ne realizza di più nell'arco delle due sfide.
Ecco perché per Inter e Juventus, che giocano il primo match in trasferta, riuscire a far gol può spostare gli equilibri nel duello per la qualificazione e regalare loro una sorta di jolly da utilizzare nelle gare di ritorno. Dall'anno prossimo, però, non sarà più così come stabilito nel recente Consiglio di Lega. Il vicepresidente, Luca Percassi, in apertura di assemblea, ha chiarito ai club quando entrerà in vigore la novità: "La modifica della regola del gol doppio in trasferta, abolita, in uniformità con quanto già avviene nelle Coppe europee, dalla Coppa Italia 2022/2023".
I gol fuori casa in Coppa Italia valgono ancora doppio
La certezza per questa edizione della Coppa Italia, quindi, è che i gol fuori casa valgono ancora doppio. Lo si può leggere anche nel regolamento che assegna a questa variabile un'importanza fondamentale: "Ottiene la qualificazione la squadra che, al termine della partita di ritorno, ha segnato il maggior numero complessivo di reti nelle due partite o, in caso di parità nelle reti complessive, il maggior numero di reti in trasferta". Dalla prossima edizione del trofeo, invece, cambia tutto: in caso di risultato di parità nelle gare di andata e ritorno, saranno giocati due tempi supplementari da 15 minuti e poi tirati i calci di rigore qualora la situazione non si sbloccasse.