Come funziona la Nations League e cosa serve all’Italia per qualificarsi in semifinale: il regolamento

I quarti di finale rappresentano la novità introdotta dalla Uefa per la Nations League. Sono articolati su gare di andata e ritorno in programma oggi, 20 marzo, e domenica 23 marzo. Vi partecipano le squadre vincitrici e le seconde classificate al termine dei gironi di Lega A in base ai seguenti abbinamenti Olanda–Spagna, Croazia–Francia, Danimarca–Portogallo e Italia–Germania.

Chi passerà il turno accederà alla Final Four 2025 che avrà come sedi Torino (nel caso fosse la Nazionale Azzurra a qualificarsi) oppure Monaco e Stoccarda (qualora fosse la Germania a scollinare il doppio confronto). In base al percorso già tracciato, l'Italia già sa che se supera l'impegno coi tedeschi affronta una tra Danimarca e Portogallo al quale contendere l'accesso in finale. L'altra finalista scaturirà dai seguenti accoppiamenti Olanda-Spagna vs Croazia-Francia.

Nations League, come funzionano i quarti di finale: il regolamento

Il regolamento dei quarti di finale ricalca quello che la Uefa adotta per le competizioni continentali per club che nella fase a eliminazione diretta si giocano la qualificazione in partite di andata e ritorno. La nazionale vincente passa il turno ed è quella che nel computo totale dei due incontri realizza più gol.

Se al termine della gara di ritorno persiste parità a qualificarsi non è chi ha realizzato più gol in trasferta (come accadeva in passato) ma la nazionale che prevarrà nei tempi supplementari (due da 15 minuti) oppure ai calci i rigore (necessari se il risultato non si sblocca nemmeno nei supplementari).

Andata – giovedì 20 marzo
Olanda-Spagna
Croazia-Francia
Danimarca-Portogallo
Italia-Germania

Ritorno – domenica 23 marzo
Spagna-Olanda
Francia-Croazia
Portogallo-Danimarca
Germania-Italia.

Cosa serve all'Italia contro la Germania per qualificarsi in semifinale

Le semifinali sono in programma mercoledì 4 e giovedì 5 giugno 2025. Le vincitrici accederanno alla finale di domenica 8 giugno (ore 20:45), le due semifinaliste sconfitte saranno protagoniste della finale di ‘consolazione' per il 3° posto che si gioca nello stesso giorno.

Semifinali
Italia-Germania vs Danimarca-Portogallo
Paesi Bassi-Spagna vs Croazia-Francia.

Cosa c'entra la Nations League con i Mondiali 2026

I risultati di una nazionale in Nations League hanno un peso anche in previsione dei Mondiali 2026. Vincere il trofeo non garantisce l'accesso diretto alla Coppa del Mondo ma alimenta prestigio sportivo e posizionamento nel Ranking e, in base ai risultati già conseguiti nei gironi, aiuta a guadagnare un posto tra le teste di serie. È successo all'Italia che, figurando tra le 8 selezioni passate ai quarti (oltre alle migliori 4 del Ranking Fifa i novembre scorso che non si sono piazzate tra le prime due del proprio gruppo), ha potuto beneficiare dello status di testa di serie al sorteggio per la composizione dei gironi di qualificazione ai Mondiali 2026.

La premessa serve a introdurre un altro aspetto che spiega perché la Nations League è così importante anche per la prossima edizione di Coppa del Mondo. L'esito dei quarti di finale indirizzerà la vincente tra Italia e Germania in due gironi di qualificazione già sorteggiati:

• chi passa il turno va nel gruppo da 4 e, oltre a giocare un numero minor di partite (con un dispendio di energie inferiore), viene associato ad avversari sulla carta più abbordabili quali Slovacchia, Irlanda del Nord, Lussemburgo (Girone A).
• chi perde viene inserito nel gruppo da 5 con Norvegia, Israele, Estonia, Moldavia (Girone I). In questo caso l'insidia maggiore è rappresentata dagli scandinavi trascinati da Haaland e i suoi talenti.

Le 12 vincenti dei 12 gruppi accedono direttamente ai Mondiali 2026. Restano 4 posti per le europee (in totale sono 16), saranno colmati a marzo 2026 attraverso i playoff tra le 12 seconde e le 4 migliori di Nations League (non ancora qualificate). Questo plotoncino di 16 squadre si affronterà in un doppio playoff: le 4 vincenti andranno in Coppa del Mondo. La speranza è che, questa volta, l'Italia ci riesca senza spareggi dopo aver fallito per ben 2 volte la qualificazione (nel 2018 e nel 2022).