Come funziona la classifica di Champions League e chi si qualifica agli ottavi o agli spareggi
Le ultime due giornate della fase campionato della Champions League saranno intense e ci regaleranno la classifica definitiva di questa edizione inedita: rispetto agli ultimi anni è tutto diverso, con l'eliminazione dei gironi e un nuovo format che ha già regalato tantissime sorprese. Ad attendere le squadre ci saranno gli ultimi due step decisivi per risolvere le situazioni ancora in bilico all'interno della classifica e regalarci ufficialmente le squadre che andranno agli ottavi di finale e quelle che invece dovranno affrontare i playoff per accedere alla fase a eliminazione diretta.
La classifica della fase campionato della Champions League, il regolamento
Il regolamento di quest'anno in Champions League prevede l'introduzione di una classifica unica per tutte le squadre che prende il posto della fase a gironi. Non ci sono più gruppi da quattro, ma un unico grande contenitore dentro al quale confluiscono i risultati di tutte le squadre. Come sempre vengono assegnati tre punti per la vittoria, uno per il pareggio e zero per la sconfitta, dando vita a una sorta di campionato (da qui il nome "fase campionato") che alla fine darà il suo verdetto. In base ai piazzamenti ottenuti alla fine della prima fase le squadre potranno accedere direttamente agli ottavi, qualificarsi per i playoff oppure andare incontro all'eliminazione.
Quali squadre vanno agli ottavi e quali agli spareggi
Sono 36 in tutto le squadre coinvolte in questa nuova edizione dove anche i criteri per qualificarsi agli ottavi di finale sono cambiate. C'è una classifica unica, che dà vita alla cosiddetta fase campionato, dalla quale usciranno i verdetti definitivi. Le prime otto classificate si qualificano automaticamente per gli ottavi di finale, come fino all'anno scorso avveniva per le prime due squadre di ogni girone, mentre per le altre si spalanca la porta degli spareggi. I club che si classificano dal 9º al 24º posto infatti accedono a un playoff a eliminazione diretta, con gare di andata e ritorno: chi vince potrà completare il quadro degli ottavi di finale mentre le squadre perdenti saranno eliminate, senza possibilità di retrocedere in Europa League.
In questo caso le squadre che si qualificano entro la 16ª posizione saranno considerate come teste di serie all'interno del sorteggio e affronteranno le squadre dalla 17ª alla 24ª posizione. Chi finirà dal 25º posto in giù invece verrà direttamente eliminato, senza possibilità di accedere agli spareggi.
Cosa succede in caso di squadre a pari punti
Se le squadre dovessero arrivare a pari punti all'ultima giornata allora entrerà in gioco la classifica avulsa. Quali sono i criteri per decidere i piazzamenti? In totale sono dieci i punti da tenere d'occhio per stabilire l'ordine di arrivo: il primo è la differenza reti nella fase campionato, seguito dal numero di gol segnati in totale e da quello delle reti segnate in trasferta. Se dovesse persistere la situazione di parità allora si andrebbero a controllare in ordine il maggior numero di vittorie in generale e il maggior numero di vittorie in trasferta. Si procede poi con il maggior numero di punti ottenuti collettivamente dagli avversari nella fase di campionato, seguito dalla miglior differenza reti collettiva degli avversari nella fase di campionato e dal maggior numero di gol segnati collettivamente dagli avversari della fase campionato. Per concludere gli ultimi due criteri riguardano i punti disciplina, relativi ai cartellini gialli e rossi ricevuti dai giocatori e dallo staff nella fase campionato, e infine il ranking più alto.