Com’è fatto e quanto vale il Pallone d’Oro: si parte da due semisfere cave di ottone, è solo placcato
Lunedì 28 ottobre sarà ufficialmente proclamato il vincitore del Pallone d'Oro 2024, con un favoritissimo cui davvero sembra impossibile possa sfuggire il massimo trofeo individuale esistente nel calcio: Vinicius Jr, che col Real Madrid ha vinto nella scorsa stagione Liga e Champions League. Le votazioni sono chiuse da giorni e la prestazione mostruosa contro il Borussia Dortmund non è altro che il sigillo definitivo su una vittoria che appare meritatissima e tale da mettere d'accordo tutti, con buona pace dei pochi che ancora spingono per Rodri del City (Premier League vinta, Europei portati a casa con la Spagna). Salvo ribaltoni, dunque, il 24enne brasiliano si metterà nel salotto il Pallone d'Oro, un premio che definisce la carriera di un calciatore, dall'immenso valore simbolico, ma dallo scarso valore materiale: poche migliaia di euro, considerando di cosa è fatto.
Come viene creato il Pallone d'Oro: è interamente lavorato a mano
Quello che verrà consegnato lunedì sul palco del Theatre du Chatelet di Parigi è il prodotto finito di un processo che parte da due semisfere cave di ottone che vengono saldate assieme per creare la forma di un pallone da calcio, prima che vengano tracciate le linee degli esagoni sulla parte esterna. Successivamente viene immerso nell'oro per placcarlo e inciso con il logo ufficiale del Pallone d'Oro. Il tocco finale è una base di cristalli di pirite, che conferisce al trofeo il suo caratteristico look di qualcosa appoggiato su una roccia.
Alla fine dell'intera lavorazione, il trofeo – inclusa la base in pirite – misura 31 cm di altezza, 23 cm di diametro e pesa poco più di 7 kg. La realizzazione del Pallone d'Oro è interamente a mano, ad opera della casa di gioielli francese Mellerio dits Meller. Fondata nel 1613, è la più antica azienda familiare in Europa. Si tratta di un procedimento molto meticoloso, che richiede più di 100 ore per essere completato, ovvero circa quattro giorni di lavoro.
Quanto vale il Pallone d'Oro: circa 3000 euro di materiali
Il valore materiale del Pallone d'Oro è infinitamente inferiore a quello calcistico: in quest'ultimo caso si parla di immortalità sportiva per chi ha il privilegio di vincerlo, mentre per quanto riguarda la stima si parla di ‘appena' 3000 euro circa. Ovviamente questo è il puro valore delle materie prime adoperate per crearlo, ma l'oggetto finito – qualora fosse ipoteticamente messo all'asta – potrebbe raggiungere valutazioni ben più alte, nell'ordine delle centinaia di migliaia di euro.