Come Donnarumma e Calhanoglu: Kessié ora è il nuovo incubo del Milan
Il futuro di Franck Kessiè è scritto a colori rossoneri: il Milan sta lavorando da tempo per operare il rinnovo dl centrocampista ex Atalanta che in questa stagione si è laureato titolare inamovibile della mediana di Stefano Pioli, dando finalmente certezze su un investimento che era stato anche messo in discussione a più riprese. La volontà del club è non cadere nella ‘trappola' di altri rinnovi last minute dove si è costretti a fastidiosi tira e molla che hanno sempre più spesso portato a frizioni insanabili. Ultimi esempi? Donnarumma e Calhanoglu.
I tifosi del Milan hanno imparato a conoscere le qualità di Kessiè, il Milan ha visto la crescita del giocatore, il centrocampista si è ritrovato al centro del progetto tecnico presente e futuro. Tutti gli elementi giusti al posto giusto, manca però arrivare in modo concreto alla firma. Massara e Maldini ci stanno lavorando da tempo, con relativa clama ma con decisa fermezza, vista la scadenza per l'estate 2022.
L'obiettivo è adeguare la situazione economica di Kessiè al suo attuale rendimento e valore nella rosa rossonera: fra 12 mesi si potrebbe liberare a costo zero e un'eventuale trattativa a quel punto potrebbe portare il Milan ad un danno economico non indifferente. Anche perché sul fronte tecnico Kessiè non si può discutere: tra i più impiegati da Pioli, in stagione ha segnato 13 reti in totale, più del doppio di quanto non avesse fatto nelle due annate precedenti.
Quanto guadagna Kessiè al Milan
Oggi, il giocatore guadagna 2,2 milioni e non è nemmeno tra i cinque rossoneri più pagati. Dunque, ci sarà un livellamento verso l'alto, con una proposta che si aggirerà attorno ai 4 milioni, pari al 100% in più di quanto guadagna ora. Dopotutto il valore di mercato del giocatore ne fa uno dei più forti nel ruolo, con un cartellino oggi stimato attorno ai 50 milioni di euro.