Colpo del Parma a Venezia: Bonny inguaia Di Francesco, sempre più ultimo
Il Parma vince la sfida salvezza con il Venezia al Penzo e allunga in classifica sulla zona retrocessione. La squadra di Pecchia dopo il gol iniziale di Nicolussi Caviglia, ha saputo reagire trovando il pareggio con Valeri e raddoppiando poi nella ripresa con Bonny. I gialloblu rompono una striscia senza vittorie durata 77 giorni, con l’ultima vittoria in trasferta in Serie A che risaliva addirittura al novembre 2020. Di Francesco resta sul fondo della classifica a pari punti col Monza, che ha però una partita in meno. Grandi rimpianti per il Venezia per il vantaggio non gestito e quelle due grandi occasioni prima del definitivo 1-2.
Il Venezia segna subito, il Parma con carattere pareggia i conti
Il Venezia ha iniziato il match del sabato pomeriggio nel migliore dei modi trovando il vantaggio dopo cinque minuti. Protagonista Oristanio, bravo ad affondare sulla destra e crossare per Nicolussi Caviglia. L'ex Juventus con una conclusione precisa ha trovato l'1-0, sorprendendo di fatto gli emiliani. Una gioia durata però poco visto che intorno al diciassettesimo è arrivato il pareggio di Valeri che ha approfittato dello spazio concessogli, pescando il jolly da fuori area. Tutto da rifare per gli uomini di Di Francesco, per una vera e propria doccia fredda.
Bonny segna il gol vittoria per il Parma, Venezia ancora al tappeto
Il Parma ha acquisito fiducia, anche se la sfida è rimasta molto equilibrata e anche aperta nella ripresa con occasioni da una parte e dall'altra. Intorno al 70′ ecco poi la svolta con una vera e propria situazione di Sliding doors: il Venezia è andato vicinissimo al gol con gli ospiti che si sono salvati in affanno in due occasioni ravvicinati. Sul ribaltamento di fronte, è stato il Parma a trovare la rete con Bonny, subentrato dalla panchina e al 4° sigillo stagionale. Bravo l'attaccante a ribattere in gol una ribattuta di Stankovic su un tiro di Man. Una mazzata a livello psicologico per la formazione veneta. 8 i punti in classifica per i lagunari, 4 in meno della formazione ducale che respira dopo un momento non troppo brillante. 8 i punti in classifica per i lagunari, 4 in meno della formazione ducale che respira dopo un momento non troppo brillante.