Colpo Atalanta a Marassi: Duvan Zapata fa piangere il Genoa al 95′
È un'Atalanta che si diverte e vince a ritmo di cumbia colombiana. Dopo la sconfitta casalinga con il Torino, la Dea è riuscita a cogliere il bottino pieno in casa del Genoa, vincendo al Ferraris 2-1 grazie ad un calcio di rigore di Luis Muriel e alla rete nei minuti di recupero di Duvan Zapata. A nulla è valso il pari al 90′ di Mimmo Criscito per i rossoblù. La squadra di Gian Piero Gasperini ha trovato la seconda vittoria consecutiva in trasferta dopo quella di Ferrara grazie ad una buona prova in casa del Grifone e ha sancito la prima sconfitta stagionale per i liguri.
Criscito risponde a Muriel: si segna solo su rigore
Dopo un primo tempo piuttosto equilibrato, che ha visto l'Atalanta farsi preferire per le occasioni da reti rispetto agli avversari, la Dea ha legittimato la supremazia all'inizio della ripresa grazie ad un calcio di rigore che si è procurato Duvan Zapata e che è stato realizzato da Luis Muriel, entrato pochi minuti prima al posto di Ilicic. Il colombiano ha spiazzato Radu e ha messo a segno la sua terza rete in campionato dopo la doppietta di Ferrara alla prima giornata.
A pochi istanti dal 90′ Kouamé si è procurato un calcio di rigore grazie ad un intervento scomposto di Djimsiti e dopo il consulto con il VAR l'arbitro Fabbri ha concesso il penalty: sul dischetto si è presentato capitan Criscito che non ha lasciato scampo a Gollini con un sinistro potente e centrale. Qualche dubbio sulla concessione della massima punizione per i rossoblù resta perché l'attaccante genoano sembra accentuare in maniera piuttosto evidente la caduta.
Zapata firma la vittoria di Genova per la Dea
Quando il libro della gara di Marassi sembrava chiuso è stato Duvan Zapata a scrivere l'ultima frase con un destro dal limite che si è infilato un rete dopo aver toccato la traversa della porta di Radu. Il centravanti colombiano ha regalato la seconda vittoria in trasferta a Gasperini e si è portato a 3 nella classifica marcatori della Serie A. A 72 ore dallo storico esordio in Champions League per la squadra bergamasca un'affermazione che fa morale e permette agli orobici di agganciare la seconda posizione.
