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Colpisce un avversario a tradimento facendolo svenire, poi lo irride: “Frocio, sono stato io”

Il vile gesto e le inqualificabili parole durante una partita della Prima Regionale Giovanile della Comunità Valenciana. Il ragazzo colpito è stato portato in ospedale in preda alle convulsioni, poi dimesso con la diagnosi di un “forte trauma cervicale”.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il ragazzo colpito e ricoverato in ospedale (fonte: Cope.es)
Il ragazzo colpito e ricoverato in ospedale (fonte: Cope.es)

Orribile episodio avvenuto nel calcio giovanile spagnolo, durante la partita tra il Jove Español ‘B'  e il Santa Pola nella Prima Regionale Giovanile della Comunità Valenciana. Un giocatore del Santa Pola ha sferrato un colpo da dietro a palla lontana ad un avversario, sulla nuca, facendolo crollare privo di sensi a terra. Il ragazzo è stato trasportato d'urgenza in ospedale in preda alle convulsioni e ha riportato una forte contusione cervicale. Ma ciò che ha scioccato è stato l'omofobo commento dell'autore del gesto e la smentita da parte della sua società d'appartenenza.

La barbara e vile aggressione è arrivata mentre il gioco era da tutt'altra parte ma è avvenuta sotto gli occhi di compagni, altri giocatori e dell'allenatore delle giovanili dell'Español, tra i primi a rilasciare dichiarazioni dettagliate sull'accaduto. Che ha dell'incredibile tanto più che è avvenuto in una partita con nulla in palio e tra ragazzi per lo più diciasettenni. Due aggravanti che rendono oltremodo ingiustificabile il comportamento del calciatore del Santa Paola con il club che ha smentito le ricostruzioni. Ma proprio il tecnico dell'Español è entrato nel merito: "Ha dato una gomitata al collo, da dietro al nostro giocatore. Lui mi si è avvicinato e mi ha chiesto dell'acqua perché non si sentiva molto bene, per poi crollare a terra privo di sensi".

Solamente a quel punto, la partita si è interrotta per permettere i pronti soccorsi al ragazzo da parte dello staff in panchina e il racconto di sa ancora più agghiacciante: "Mentre stavamo assistendolo" ricorda il tecnico, "un giocatore dell'altra squadra si è avvicinato si è toccato le parti basse e ha detto ‘sono stato io, frocio' burlandosi del ragazzo a terra". Una dichiarazione sconcertante ma che è stata poi smentita dal Santa Paola: "hanno negato tutto", ha fatto sapere in una nota il club dell'Español ‘B'.

Purtroppo però, qualcosa di vero ci potrebbe essere perché l'aggressore ha avuto recenti precedenti disciplinari in campo verso altri avversari nelle gare precedenti, tanto che in diverse situazioni era già stato chiesto di allontanarlo dal campo. Restano le inqualificabili parole e il pessimo gesto che ha avuto pesanti conseguenze sul ragazzo traumatizzato: "Il giocatore era in pericolo di vita a causa dell'attacco perché ha perso conoscenza dopo il colpo e ha iniziato ad avere convulsioni" raccontano dal club che ha scritto una nota ufficiale al Comitato della Federcalcio della Comunità Valenciana, con tanto di referto medico in cui si riconosce che che il paziente è arrivato "disorientato nella persona, nel tempo e nello spazio. Riferisce di non sapere quando gli è stato chiesto il suo nome, dove lui è o cosa è successo."

Copia della denuncia fatta dal club del giocatore alla Federcalcio della Comunità Valenciana (fonte Cope.es)
Copia della denuncia fatta dal club del giocatore alla Federcalcio della Comunità Valenciana (fonte Cope.es)

Il ragazzo, anche dopo essersi ripreso non ricorda quasi nulla dell'accaduto: "Mi pareva che mi scendesse del sangue dalla testa". Tutto qui, poi il buio. L'aggressore è stato poi espulso dall'arbitro, il signor Alejandro Serna Vázquez, che ha lasciato il campo di gioco dopo aver sospeso definitivamente la partita ma senza nemmeno interessarsi delle condizioni del ragazzo inserendo nel verbale, un semplice: "È rimasto privo di sensi a causa di un colpo di cui non sono a conoscenza, ha dovuto essere curato e trasportato in ambulanza". I compagni del ragazzo colpito sono rimasti sotto shock: "Erano tutti in lacrime" ricorda ancora il tecnico, "alla fine si tratta di ragazzini di 17 anni… vedere il proprio compagno andare via… è a dir poco complicato da gestire".

Al momento dello svenimento, in campo sono accorsi quasi tutti i presenti in tribuna, circa un centinaio di persone tra cui anche i familiari del giocatore. Angosciante anche la testimonianza della mamma del ragazzo colpito a tradimento: "Ho visto mio figlio che sembrava stare morendo. Gli ho tenuto il braccio e non ha risposto, non aveva forze. Saranno passati 15, 20 minuti ma a me sono sembrate ore. Siamo arrivati ​​all'ospedale e non ricordava più nulla, né il suo nome né chi fossi io".

Il Jove Español ‘B', però, non sembra avere intenzione di fermarsi qui. Oltre alla nota ufficiale, ha già intrapreso un'azione legale a prescindere da quale posizione ufficiale prenderà la Federcalcio della Comunità Valenciana (FFCV) e assicura che, data la possibilità che l'assicurazione non possa coprire detta aggressione, il club assisterà la famiglia del minore che nel frattempo ha provveduto a denunciare l'accaduto alla Guardia Civil.

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