Colpisce con una tacchettata in faccia il rivale, ma evita il rosso: la crudezza della Libertadores
Il Boca Juniors dopo cinque anni torna in finale di Copa Libertadores. Gli Xeneizes hanno impedito l'ennesima finale tutta brasiliana. A San Paolo la squadra argentina ha avuto la meglio ai calci di rigore sul Palmeiras. Determinanti per il successo due ex calciatori della Serie A: il portiere Romero e il Matador Cavani, per il quale gli anni non sembrano passare. L'incontro è stato anche contrassegnato da un cartellino rosso a Rojo, autore di un fallaccio durante il secondo tempo.
La Fluminense il suo posto al sole se l'era già preso. La seconda semifinale era, considerando i tre quarti di nobiltà, molto più attesa, considerando pure lo 0-0 dell'andata che teneva tutto in equilibrio. L'equilibrio è tale anche nel return match, nel quale con una zampata Edinson Cavani porta in vantaggio il Boca al 23′.
Il Boca riesce a mantenere il vantaggio, ma al 66′ trema e mette in dubbio il proprio risultato quando l'arbitro espelle Marcus Rojo, nomen omen. Cartellino rosso per l'ex del Manchester United che poco prima l'aveva clamorosamente passata liscia, e prima di scappottarla aveva tremato. Perché a inizio ripresa Rojo aveva rifilato una tacchettata in faccia a un avversario.
L'arbitro era a due passi. Ma non ha estratto il cartellino perché ha capito che quell'intervento per quanto orrendo e pericoloso non era volontario. Anche se restano forti dubbi, perché l'intervento di Rojo è stato ampiamente scomposto, in fondo il risultato prodotto è stato una scarpata in faccia.
Rojo in ogni caso la passa liscia, ma dopo poco commette un fallo al limite dell'area di rigore e viene ammonito per la seconda volta. Rosso sì. Il Palmeiras sfrutta la superiorità numerica e trova l'1-1 al 73′ quando pareggia Joaquin Piquerez. Si va ai calci di rigore, dove si esalta Romero.
L'ex portiere della nazionale, ma anche di Sampdoria, Venezia e Manchester United, è decisivo e conferma la sua fama dal dischetto. I suoi compagni sono perfetti e quando trasforma Fernandez, uno dei migliori in campo, a Buenos Aires si fa festa. Il Boca è in finale. Rojo non la potrà giocare e per questo è rammaricatissimo, avrà comunque modo di viverla, in modo diverso ma sempre da protagonista.