Cole Palmer sceglie Balotelli: farebbe tirare a Mario il rigore che gli salva la vita
Cole Palmer è l'uomo del giorno in Premier League, dopo i quattro gol segnati nel primo tempo di Chelsea-Brighton. Mentre il Manchester City si morde le mani per averlo lasciato partire l'anno scorso per ‘soli' 47 milioni di euro, conseguenza dell'impossibilità da parte di Guardiola di garantirgli all'epoca lo spazio che cercava, i Blues si godono un gioiello di appena 22 anni che può fare la differenza da qua a parecchi anni a venire. Tra le sue tante abilità, Palmer è anche un rigorista infallibile, nel vero senso del termine: nella sua carriera da professionista, iniziata quattro anni fa (debuttò nella prima squadra del City il 30 settembre 2020 in un match di Coppa di Lega) ha tirato 15 penalty e li ha segnati tutti. Il suo dunque è un giudizio autorevole in materia: quando gli chiedono a chi affiderebbe il calcio di rigore che potrebbe salvargli la vita, non ha dubbi, sceglie Mario Balotelli.
Cole Palmer sceglie Mario Balotelli come rigorista "per salvargli la vita"
Sono passati quasi 10 anni dall'ultima volta in cui l'attaccante bresciano ha calcato i campi inglesi (lasciò il Liverpool nell'estate 2015 per tornare al Milan), eppure Balotelli è ancora un calciatore di culto Oltremanica, e non solo per i suoi comportamenti talora sopra le righe. Palmer ricorda bene le qualità di Mario col pallone tra i piedi ed in particolare la sua affidabilità come rigorista, avendone peraltro tirati e segnati davvero tanti nel corso della sua intera carriera: sono ben 48 quelli trasformati dall'ex nazionale azzurro.
"Un rigore per salvarmi la vita? Se non posso dire me stesso, e lo farei, quello che mi viene in mente è Balotelli", ha risposto a precisa domanda Palmer alla BBC, lasciando l'intervistatore alquanto sorpreso. Al che il trequartista del Chelsea gli ha detto: "Ma hai visto i suoi rigori?". Al ragazzo di Manchester è stato poi chiesto se avrebbe avuto qualche preoccupazione sul fatto che Balotelli facesse qualcosa di imprevedibile: "Nah, mi fido di lui. Andate su YouTube e cercate i suoi rigori". Mario spera che in giro – oggi che ha 34 anni – ci sia qualcun altro che lo ricorda con così tanta stima, magari pronto ad offrirgli quel contratto che cerca per rimettersi in gioco, da disoccupato qual è in questo momento.