Club inglesi in ginocchio per la Superlega: “Hanno ammesso l’errore e chiesto scusa”
La Premier League ha completato la sua indagine interna per capire in che modo sanzionare i club inglesi che avevano preso parte al progetto della Superlega insieme a Barcellona, Juventus, Inter, Milan e Real Madrid. La Federazione, già nel corso delle ultime settimane, aveva pensato a una multa collettiva salatissima nei confronti di Manchester United, Manchester City, Arsenal, Liverpool Chelsea e Tottenham. E così è stato. Il comunicato ufficiale parla di un contribuito totale da versare nelle casse della Premier pari a 22 milioni di sterline.
Detrazione di 30 punti in classifica e ulteriore multa pari a 25 milioni, ma questa volta nei confronti di ciascun club, nel caso in cui dovessero rientrare in Superlega. Tutto normale se non fosse che tra le righe della nota diramata dalla Federazione, si noti con forza una sorta di sottomissione totale da parte dei suddetti club nei confronti dello stesso organo governativo massimo del calcio inglese. "Hanno riconosciuto ancora una volta i loro errori e si sono scusati con il tutto il cuore" si legge. Parole che lasciano perplessi e che sembrano a dir poco esagerate.
"Abbiamo fatto un errore" scrivevano Arsenal e Liverpool solo lo scorso 21 aprile rivolgendosi ai propri sostenitori: "Ci scusiamo con i tifosi". Un grido lanciato, in forme diverse, anche dalle altre società che in più di un'occasione hanno ribadito di essere state troppo frettolose ad aderire al progetto. "Si sono scusati con tutto il cuore con i loro fan, i compagni di squadra, la Premier League e la FA" si legge oggi nel comunicato diramato oggi dalla Premier League che evidenzia ancora una volta la volontà della Federazione di voler sottolineare questo aspetto.
Il messaggio che è trapelato è stato proprio quello che i 6 club inglesi che hanno aderito alla Superlega abbiano commesso un'ingenuità enorme, tale da costringere la Federazione a ribadirlo più volte tra le righe del comunicato. "Hanno riconfermato il loro impegno per la Premier League e il futuro del gioco inglese". Durante il caos generatosi dopo la creazione del progetto Superlega, anche il Premier inglese, Boris Johnson, si era mosso affinché le squadre inglesi tornassero sui propri passi anche usando parole forti che hanno convinto i proprietari.
Il comunicato della Premier League sembra essere quasi una punizione ulteriore nei confronti di Manchester United, Manchester City, Arsenal, Liverpool Chelsea e Tottenham. Una sanzione morale, quasi a voler mettere alla berlina le 6 società davanti al mondo intero. Tanti sono stati infatti i commenti nel mondo social riguardanti queste parole usate dalla Federazione inglese all'interno del comunicato ufficiale. E in molti hanno sottolineato come si potesse evitare questo aspetto, o quantomeno, limitarlo al minimo ma non in questo modo.