Clean sheet d’Europa: chi sono i portieri meno battuti per più giornate
È tempo di campionati e di riprendere la corsa interrotta appena due settimane fa. Con tanti discorsi da approfondire e ulteriori storie da raccontare. Storie di club, di squadre ma anche di individualità forti. Capaci poi con le loro qualità di fare la differenza e contribuire al bene collettivo. Appunto, di squadra. E così, quando stasera tornano Liga, Bundesliga e Ligue 1, scopriamo insieme quali sono i migliori portieri del vecchio continente, fra i cinque e più competitivi tornei d’Europa, per numero di clean sheet raccolti.
Oblak in testa: 7 clean sheet totali per lui
In testa a questa classifica dei portieri in grado di mantenere in più occasioni la loro porta inviolata, ecco un habituée di questo genere di graduatorie, ovvero: Jan Oblak. Che tanto per cambiare, si propone ai vertici di questo ranking con ben sette gare con zero reti incassate fra Liga e Champions League. Merito delle sue prodezze, dei suoi guizzi felini, dei suoi riflessi, di una sicurezza ormai da cruise control ma anche di un pacchetto arretrato, quello dei Colchoneros, al solito, molto efficace. Capace cioè di infilare, contro Lokomotiv Mosca, Getafe, Leganes, Celta Vigo, Maiorca, Real Madrid e Valladolid partite, in serie, con la propria rete inviolata. Lo sloveno, dunque, col supporto dei suoi difensori, che sembrano non aver pagato i pesanti addii di Godin e Hernandez, è sempre più numero 1 in Europa.
Tre sorprese al secondo posto, Navas
Sul secondo gradino del podio, e dunque ad un passo da Oblak, ecco quattro portieri che, con storie differenti, ma parallele, hanno messo insieme 6 clean sheet totali. E sì perché i vari Lafont, Rui Patricio, Rajkovic e Navas, con un numero nettamente differente di match, sono riusciti a difendere con estrema e identica efficacia i loro pali nello stesso numero di occasioni. Eppure, fra di loro, complice anche un pacchetto arretrato di livello internazionale, quello del Paris Saint Germain, Navas spicca su tutti. Sette gare, sei sfide senza raccogliere il pallone in fondo al sacco. Per uno score impressionante e che dimostra come l’ex Real Madrid si sia subito ritagliato una posizione di rilievo nel club transalpino. Transalpino, come l’ex Fiorentina Lafont, che si sta riscattando al Nantes con 6 clean sheet in nove match, e come il club del giovane serbo Rajkovic che col Reims, sesto in classifica e sorpresa della Ligue 1, mette a segno lo stesso risultato dell’ex viola. Mentre a chiudere questa graduatoria interna, ci sarebbe un Rui Patricio, che difende i legni del Wolverhampton, con sì sei gare senza subire gol ma con ben 15 incontri a stagionali a referto.
Tris al terzo posto. E c’è anche una vecchia conoscenza del nostro calcio
Col bronzo al collo, poi, Ederson del Manchester City, con 5 gare senza gol al passivo in dieci match complessivi, Europa compresa, la sorpresa Matz Sels dello Strasburgo, con lo stesso rendimento ma con già 15 partite in cascina, e poi l’ex Milan Diego Lopez che, difendendo i pali dell’Espanyol, si piazza sul podio, a 37 primavere, con 16 sfide sul groppone.