Claudio Ranieri lascia il calcio a 72 anni: decisione improvvisa dopo l’ultima impresa col Cagliari
Claudio Ranieri lascia la panchina del Cagliari e il calcio. A 72 anni, dopo aver conquistato la salvezza con i sardi in Serie A, mette un punto alla sua lunga carriera di allenatore. La vittoria per 2-0 contro il Sassuolo ha permesso i rossoblù di trarsi d'impaccio dalla bagarre di fondo classifica con una giornata d'anticipo. Al triplice fischio le lacrime del tecnico, portato in trionfo dai suoi calciatori sotto il settore dei tifosi isolani, hanno scandito tutte le emozioni dell'uomo e dello sportivo. È stata una liberazione vissuta (anche) nel ricordo di Gigi Riva e di una frase che porterà sempre con sé.
La decisione maturata dopo la salvezza con il Cagliari
La decisione è un fulmine a ciel sereno? Non del tutto. A livello di comunicazione sì (ne ha parlato Sky Sport), perché sarebbe stato difficile immaginarlo adesso e in questo modo. In realtà una riflessione del genere s'era fatta già largo nella sua testa. Aveva ancora un anno di contratto ma, al termine di un'annata molto intensa, ha maturato la convinzione che è questo il momento per chiudere il suo percorso professionale a bordo campo. È un cerchio perfetto, la circolarità della sua esperienza a Cagliari è terminata con l'urlo al Mapei Stadium, quando ha avuto la certezza che era finita. Che sì, ce l'aveva fatta ancora una volta a compiere un'altra impresa in quella terra e alla guida di quella squadra a cui ha sempre dato tutto.
"È il nostro condottiero e può restare in Sardegna finché vorrà", erano state le parole del presidente, Tommaso Giuliani. Meno perentorio il tono scelto dall'allenatore romano, che aveva scelto altri accenti per rispondere a chi gli chiedeva del futuro. "Sapete che io metto Cagliari davanti a tutto e l’ultima emozione è sempre la più forte: sono anziano e ho la memoria corta".
Messaggio commosso sui social: "Decisione sofferta, è la cosa giusta da fare adesso"
Poco dopo la diffusione della notizia e l'ufficialità rilanciata dal Cagliari, è arrivato anche il video-messaggio sui social di Claudio Ranieri. Commosso, ha spiegato perché per lui è arrivato il momento di dire basta. E perché farlo proprio ora.
"È la cosa giusta lasciare adesso. A malincuore perché è una decisione dura, sofferta. Preferisco andare via così piuttosto che farlo in una situazione in cui le cose non vanno bene. Sono tornato perché le parole di Riva mi spinsero ad accettare (Claudio è uno di noi) e decisi di rischiare. Ma adesso è il momento di lasciare. Ringrazio il pubblico per esserci stati vicino, non ci ha mai abbandonato".
Il congedo da brividi del Cagliari: "Per sempre grati, mister"
Il comunicato ufficiale del Cagliari rende omaggio alla figura del tecnico che, ancora una volta, alla sua maniera, ha scritto una delle pagine di storia più sentite e commoventi sia della società rossoblù sia del calcio italiano. Un uomo d'altri tempi che "nelle sue due esperienze con il club – si legge nella nota – è riuscito sempre a portare la squadra al raggiungimento dell’obiettivo finale. Già autore in passato di due promozioni (dalla C alla A) e di una salvezza nella massima serie, nell’ultimo anno e mezzo ha compiuto l’ennesimo capolavoro con la vittoria dei playoff e la conquista in questa stagione della permanenza nel massimo campionato".
C'è ancora un altro passaggio che spiega bene cosa ha rappresentato (e rappresenterà anche in futuro) Ranieri per Cagliari e il Cagliari. "La permanenza in A, esattamente come 31 anni prima, è arrivata il 19 maggio, sempre in Emilia, con una giornata di anticipo. La sensazione è quella di vivere un film, uno di quelli da Oscar, che ti conquistano per la loro sceneggiatura perfetta. Sono lacrime di gioia e riconoscenza nei confronti di chi ha saputo scrivere tra le più belle pagine della storia del Cagliari: perché quanto fatto resterà indelebile nel cuore di ogni tifoso. Cagliari è e sarà sempre la tua casa. Per sempre grati, mister".
La carriera: il titolo in Premier League col Leicester l'impresa più bella
Chi ha buona memoria, invece, non può certo dimenticare cosa ha fatto. La permanenza del Cagliari in Serie A è solo l'ultima delle sfide vinte, la più bella ed esaltante di tutte è stata sicuramente la conquista del titolo in Premier League con il Chelsea (stagione 2015-2016). Ma nel suo palmares figurano anche la Coppa di Spagna e la Supercoppa europea col Valencia, la Coppa Italia e la Supercoppa italiana ottenute alla guida della Fiorentina. E ancora le esperienze al timone di altre squadre di Serie A come Roma, Napoli, Juventus, Inter, Parma, Sampdoria.
Il saluto del mondo del calcio: "Grazie per tutto quello che ci hai dato"
La notizia del ritiro di Claudio Ranieri ha provocato un'ondata emotiva social. Tante le attestazioni di stima e di grande affetto nei confronti del tecnico romano. E proprio il club giallorosso ha voluto omaggiarlo con una frase ("grazie per tutto quello che hai dato a noi tifosi romanisti e al calcio") a corredo del video in cui l'Olimpico gli dedicava una bellissima standing ovation.
"Grazie di tutto Sir Claudio Ranieri, professionista esemplare e uomo dai nobili valori", ha scritto il Napoli. E ancora: "Si ritira uno degli allenatori più amati della nostra storia", è stato il messaggio del Valencia. "Orgogliosi di aver fatto parte del tuo lungo viaggio", le parole della Sampdoria.