Claudio Ranieri alla Roma dopo il summit fiume a Londra: cosa è successo nelle 4 ore di trattative
Claudio Ranieri è il nuovo allenatore della Roma, il terzo a sedersi sulla panchina giallorossa nel corso di questa stagione dopo Daniele De Rossi e Ivan Juric, e oggi per la terza volta in carriera dirigerà il suo primo allenamento da tecnico della formazione capitolina. Sarà dunque lui, romano di nascita cresciuto nel quartiere Testaccio e che ora vive ai Parioli, a provare a risollevare le sorti di un'annata partita male per la squadra per cui ha sempre tifato (ed è questo il motivo per il quale ha deciso di lasciare la pensione annunciata dopo l'ultima esperienza a Cagliari e tornare in prima linea). E gliene sono già grati i tifosi che, nella tarda serata di mercoledì 13 novembre, si sono presentati numerosi (tra questi anche il tennista Flavio Cobolli) a Fiumicino per accogliere il 73enne al suo rientro da Londra.
Già, perché la trattativa per dare vita al Ranieri Ter è andata in scena in Gran Bretagna, seconda casa di Sir Claudio Ranieri, dove con il suo Leicester dei Miracoli ha scritto una delle pagine più incredibili di questo sport. Martedì sera infatti il tecnico classe '51 è volato a Londra insieme alla moglie e al suo procuratore per poi la mattina successiva andare in un hotel in zona Mayfair (vicino a dove ha la sua casa londinese e anche alla sede inglese del Friedkin Group) dove ad attenderlo c'erano i proprietari del club Dan e Ryan Friedkin e il direttore sportivo Florent Ghisolfi. Qui è andata in scena una lunga trattativa durata oltre quattro ore.
Motivi di questa trattativa così lunga? Non economici né di durata del contratto (Claudio Ranieri ha accettato un contratto di sette mesi fino al termine dell'attuale stagione alle cifre offerte dalla proprietà americana, 1,5 milioni di euro più bonus legati a determinati obiettivi, per poi entrare nella dirigenza), bensì alcune garanzie chieste dal tecnico imprenscindibili affinché accettasse di tornare sulla panchina della Roma. L'allenatore ha preteso che vi sia una figura dirigenziale sempre presente a Trigoria che possa supportarlo nel suo lavoro, pieni poteri per quel che riguarda la gestione delle risorse a sua disposizione (nello specifico non vuole intromissioni sulle scelte dei calciatori da mandare in campo da Hummels a Dybala) e alcuni rinforzi per la rosa giallorossa nella prossima sessione di calciomercato di gennaio.
Una trattativa lunga, con i Friedkin ne hanno anche approfittato per conoscere meglio Claudio Ranieri con cui avevano a che fare per la prima volta, ma che alla fine si è risolta con una stretta di mano, un volo di ritorno di verso l'Italia e un atterraggio a Fiumicino attorniato da tifosi romanisti che ha di fatto dato inizio alla terza volta del 73enne sulla panchina della sua amata Roma, che ufficialmente inizierà oggi con firma, foto di rito, e annuncio ufficiale, e poi soprattutto con il primo allenamento, in programma nel pomeriggio, a Trigoria.