Clamoroso sfogo di Mourinho dopo la finale: “La Roma non farà la Champions ed è una buona notizia”
José Mourinho era deluso, rammaricato e stanco sia fisicamente che mentalmente. Al termine della finale di Europa League persa dalla sua Roma ai calci di rigore contro il Siviglia, il tecnico dei giallorossi si è sfogato in conferenza stampa. Oltre a palesare e mettere a nudo tutto il suo stato d'animo per questo ko, lo Special One ha parlato anche del suo futuro. Già in mix zone aveva fatto capire che i suoi pensieri, subito dopo l'ultimo rigore realizzato da Montiel, erano offuscati: "O usciamo di qui con la coppa o morti, e noi siamo morti di stanchezza fisica e mentale – ha detto Mou – Pensiamo che sia un risultato ingiusto con tanti episodi di cui parlare però senza coppa arriviamo stanchi morti ma orgogliosi". Mourinho dà merito comunque alla sua squadra:
"Io dico sempre che possiamo perdere la partita ma non la dignità e la professionalità – spiega – Ho vinto 5 finali europee e ho persa questo e non torno a casa più orgoglioso di questa volta". A quel punto inizia il suo sfogo contro la società in conferenza stampa senza però prima sottolineare gli errori dell'arbitro Taylor: "L'arbitro sembrava spagnolo – ha tuonato – Non ha dato una serie di gialli e la cosa ingiusta è che Lamela, che avrebbe dovuto prendere il secondo giallo, ha poi segnato uno dei rigori". Poi l'allenatore ha rincarato la dose in conferenza: "Speriamo che Taylor, che è un grandissimo arbitro, faccia solo la Champions e che faccia c***te come quelle di oggi solo in Champions e non in Europa League, perché noi in Europa League siamo più umili". A quel punto il focus passa sul club e sulle sue ambizioni future: "Non giocare in Champions penso sia una buona notizia".
Mourinho anticipa la sua riflessione sul club parlando delle prossime tappe che lo porteranno a capire se restare oppure no in futuro sulla panchina della Roma: "Vado in vacanza lunedì e fino ad allora abbiamo tempo di parlare altrimenti dopo le vacanze – ha spiegato – Però io devo lottare per questi ragazzi e lottare per loro è anche non dirti oggettivamente che rimango". In conferenza stampa il suo discorso è poi molto chiaro: "Voglio rimanere però i miei giocatori meritano di più e anche io merito di più e voglio lottare per qualcosa in più – ha tuonato Mou lanciando una stilettata ai Friedkin – Sono un pochino stanco di essere allenatore, uomo di comunicazione, di metterci la faccia e dire che siamo stati derubati". Il suo è uno sfogo totale:
"Sono stanco di essere tanto però io voglio rimanere con condizioni per dare di più – spiega – La prossima stagione non giocheremo la Champions e penso che sia una buona notizia. Può sembrare paradossale ma non siamo ancora squadra da Champions, dobbiamo vincere domenica per giocare Europa League e vogliamo tornare in competizione europee e speriamo che Taylor faccia solo la Champions e faccia ca**te solo in Champions e non in Europa League, perché noi in Europa League siamo più umili". Il suo ragionamento sul futuro si conclude poi con un avvertimento: "Sono un uomo serio, ho detto alla proprietà qualche mese fa che se avessi avuto qualche contatto con un club la proprietà sarebbe stata la prima a saperlo, non avrei fatto nulla di nascosto – ha aggiunto – Ho parlato con loro a dicembre quando ho avuto quella situazione del Portogallo ma fino a questo momento non ho parlato con altri club e con un altro anno di contratto la situazione è questa".