Clamoroso Pogba, esce in lacrime per infortunio: il ritorno da titolare diventa un dramma sportivo
Ventuno minuti. Paul Pogba non giocava da oltre un anno (390 giorni) e partire titolare contro la Cremonese gli era sembrata la fine di un incubo. Invece no. La sorte avversa s'è accanita ancora contro di lui che, dopo aver effettuato un traversone sbagliato, sente una fitta al muscolo della gamba mancina. Pure il ginocchio gli duole, ma non è quello che preoccupa e lo fa star male. In quel momento gli è crollato il mondo addosso. S'è accasciato sul prato distrutto nell'anima, con le mani in faccia. Non può continuare, deve uscire. Lo fa nascondendo il viso sotto la maglia, quando gli scivola via è disperato, in lacrime. Piange a dirotto.
L'Allianz Stadium ha reagito a quell'incidente con un attimo di silenzio poi è scattato in un applauso di incoraggiamento per il calciatore visibilmente provato. Le telecamere inquadrano Angel Di Maria che è seduto in panchina: l'argentino scuote la testa come a dire "non ci può credere". Tutto drammaticamente vero. Non c'è luce in fondo al tunnel per il centrocampista francese.
Cosa si è fatto? Quel s'è sentito tirare – come si dice in gergo – gli è sembrato come ritrovarsi nel pieno di un incubo. A occhi aperti e rigati dalle gocce di dolore e di sconforto. I primi riscontri diagnostici effettuati dallo staff medico parlano di problema al quadricipite sinistro che sarà da valutare nelle prossime ore: a 3 giornate dalla fine del campionato e con il ritorno della semifinale di Europa League ancora da giocare quel verdetto è quasi una sentenza inesorabile. Per Pogba è finita di nuovo. Anzi, alla luce delle sofferenze che hanno scandito il suo ritorno alla Juve, per lui non c'è mai stato un inizio.
"Gli ho fatto una sorpresa, vedremo quanto riuscirà a fare. Spero almeno un tempo", erano state le parole di Massimiliano Allegri nell'immediata vigilia dell'incontro. La risposta arrivata dal campo ha lasciato senza parole anche il tecnico, pure lui sotto shock per l'incredibile sfortuna che ha colpito ancora il calciatore.
Nove presenze, 137 minuti giocati nel complesso. Pogba s'era dovuto accontentare dell'impiego col contagocce, assistendo inerme alle difficoltà della squadra. In campo era tornato il 28 febbraio scorso nel derby con il Torino, disputò una ventina di minuti e riprese "confidenza" con il terreno di gioco.
Era il 19 aprile 2022, con il Manchester United in trasferta Liverpool, che Pogba non assaporava il gusto di giocare dall'inizio. Da allora è rimasto nell'ombra, alle prese con terapie, riabilitazione, allenamenti progressivi personalizzati. Ecco perché fa ancora più male. In Europa League era stato suo l'assist servito a Gatti in occasione del gol del pareggio in pieno recupero segnato contro il Siviglia. L'incubo è tornato.