Osimhen evita la beffa in Coppa d’Africa dopo la clamorosa scelta del VAR: partita decisa ai rigori
La semifinale di Coppa d'Africa tra Nigeria e Sudafrica si è decisa ai calci di rigore dove a trionfare è stata la nazionale di Osimhen che domenica giocherà la finale contro la vincente tra Costa d'Avorio e Repubblica Domenicana del Congo. Semifinale che però ha vissuto dei momenti a dir poco da thriller. Clamoroso quanto accaduto a 5 minuti dal triplice fischio che avrebbe dato la vittoria alla Nigeria. Sul punteggio di 1-0 Victor Osimhen segna la rete del 2-0 che avrebbe chiuso definitivamente la partita al minuto 85. Ma proprio quando ormai la festa stava avendo inizio ecco che l'arbitro viene richiamato dal VAR.
Prima del contropiede della Nigeria che ha portato poi al gol dell'attaccante del Napoli, c'era stato un fallo nell'area di rigore nigeriana. Un contatto da rigore per il Sudafrica che di fatto è stato un'autentica beffa per la Nigeria: dalla gioia del gol al grido di disperazione per quella decisione atroce. L'arbitro viene chiamato al monitor per rivedere il contatto in area tra il difensore nigeriano e l'attaccante del Sudafrica. Per il direttore di gara è calcio di rigore che Mokoena non sbaglia realizzando la rete dell'1-1 al novantesimo. Un clamoroso ribaltone nella prima semifinale di Coppa d'Africa che è andata avanti ai tempi supplementari fino ai calci di rigore in cui ha poi trionfato proprio la Nigeria 4-2.
Ma quanto accaduto di certo è stato inusuale. Disperati in campo i giocatori della Nigeria che non potevano credere ai loro occhi quando hanno visto l'arbitro richiamato dalla Sala Var a rivedere l'azione del gol. Inizialmente si pensava che potesse essere annullato il gol di Osimhen per una presunta posizione di fuorigioco da parte dell'attaccante del Napoli ma invece la beffa era ben più grande. Il fallo in area di rigore del difensore nigeriano è stato ravvisato dagli arbitri che così hanno deciso di assegnare il tiro dagli undici metri al Sudafrica nonostante la rete di Osimhen fosse regolare.
Tutto da rifare a quel punto per la Nigeria che ha fatto attenzione a non subire il classico contraccolpo psicologico cercando di portarsi a casa la qualificazione alla finale poi arrivata solo dopo la lotteria dei rigori. Un successo non facile dato che il Sudafrica, di conseguenza, era carico a mille per quella incredibile opportunità inaspettata. La finalissima che ora attende Osimhen e compagni si giocherà domenica 11 febbraio alle 21:00.
