Clamoroso gesto antisportivo impunito: guadagna un corner colpendo l’avversario dolorante a terra

Il Fair-play non è di moda in Arabia Saudita dove l'agonismo l'ha fatta da padrone nell'ultimo match del massimo campionato disputatosi lo scorso 26 dicembre tra Al-Fateh e Al-Shabab con la gara che si è conclusa con la goleada per 4-1 da parte dei padroni di casa. E caratterizzata da un comportamento totalmente antisportivo da parte di un giocatore della squadra ospite che ha prima colpito un avversario per poi fargli carambolare il pallone addosso. Il tutto sotto gli occhi di arbitro e assistente che non hanno accennato ad alcun intervento disciplinare.
La scena si è consumata nel secondo tempo, quando oramai la partita era stata segnata nel tabellino dalle tre reti dell'Al-Fateh segnate da Bendebka su rigore nel primo tempo e poi nella ripresa da Kanabah e Al-Kulaif mentre per gli ospiti aveva trovato la via del classico gol della bandiera, l'attaccante spagnolo Santi Mina. Nessuno di questi però è stato direttamente coinvolto visto che l'episodio riguarda altri due stranieri del campionato saudita, l'esterno polacco Grzegorz Krychowiak (dell'Al-Shabab) e il centrale difensivo spagnolo Fran Velez (dell'Al-Fateh).
Sul 3-1 e di fronte la spinta offensiva ospite nel tentativo di ricucire la partita oramai compromessa Krychowiak e Velez lottano corpo a corpo all'altezza della bandierina quando l'esterno dell'Al-Shalab ha la peggio: cade a terra e viene colpito da una ginocchiata avversaria, non sanzionata dall'arbitro e nemmeno ravvisata dal guardalinee che, come immortalano le immagini, è a pochissimi centimetri. Ma il peggio, purtroppo, arriva poco dopo: con Krychowiak a terra che si tiene il volto colpito con entrambe le mani, Velez si ritrova la palla tra i piedi ma, ostruito dal corpo dell'avversario, nulla può fare se non mandare la palla sul fondo e permettere l'eventuale intervento dei sanitari. E invece, lo spagnolo decide tutt'altro, utilizzando Krychowiak come "sponda" per guadagnare un calcio d'angolo: palla sulla testa avversaria e poi oltre la linea.
Ovviamente, la situazione ha rischiato di degenerare negli istanti successivi sia per il gesto di estrema antisportività da parte di Krychowiak sia per il fallo non ravvisato ai danni di Velez. Il filmato, subito girato sui social e divenuto virale, riporta anche il commento divertito dei telecronisti che hanno vissuto il tutto in modo più che ilare anche perché il tutto inizia da un calcio di punizione calciato malissimo e che innesca l'azione incriminata e che si conclude con Krychowiak che si rialzava ancora dolorante protestando con l'assistente che non aveva ravvisato nulla di irregolare.
Il guardalinee, in totale imbarazzo ha faticato anche a segnalare il corner successivo mentre l'arbitro del match, il saudita Al Hoaish si è prontamente avvicinato al luogo del misfatto. Tutti si aspettavano a quel punto una sanzione disciplinare e invece non è stato estratto alcun cartellino, anche di fronte agli allibiti compagni di Krychowiak. Velez dal canto suo ha provato però a fare subito ammenda: avendo ben compreso di aver compiuto un gesto del tutto fuori luogo ha provato alla fine a sincerarsi delle reali condizioni dell'avversario, cercando di rimediare al gesto di totale antisportività di qualche istante prima.