Clamorosa reazione di Cristiano Ronaldo all’ottavo Pallone d’Oro di Messi: non c’è rispetto
Come ha reagito Cristiano Ronaldo all'assegnazione dell'ottavo Pallone d'Oro a Lionel Messi? La faccia di Kylian Mbappé ha preso la scena rispetto ad altre edizioni nelle quali l'assenza oppure le smorfie del portoghese a corredo della premiazione spiegavano bene quali fossero il suo livello di dissenso e di disagio.
Nella serata al Théâtre du Châtelet CR7 non figurava tra gli ospiti. Ci fosse stato, sarebbe stato clamoroso alla luce dell'atteggiamento che lo ha sempre contraddistinto: non vale la pena esserci laddove non sale sul palco e non può andare sotto i riflettori come star assoluta. Non la prese bene nemmeno nell'anno in cui a ricevere il prestigioso riconoscimento alla carriera fu Luka Modric, compagno di squadra a Madrid. Figurarsi oggi, per celebrare l'evento che ha incoronato come leggenda il suo rivale numero uno in tutti questi anni.
Qual è stato il commento del campione lusitano? Quattro faccine che ridono e un like di condivisione alla riflessione fatta dal giornalista sportivo spagnolo, Tomás Roncero, per As. Quattro simboli e un'azione social che valgono più di mille parole. Non c'è bisogno di aggiungere altro.
In buona sostanza quel ragionamento ha destrutturato tutta la narrazione da favola intorno al ‘dieci' argentino e ridotto il numero dei trofei che avrebbero davvero meritato di vincere a cinque, gli stessi dell'ex stella del Real Madrid. Tre, invece, gli sarebbero stati assegnati ingiustamente, frutto di manovre dietro le quinte che lo portano ad affermare: "Quello che sapevamo sarebbe successo, avrebbero dato a Messi un altro Pallone d’Oro".
E per dare fondamento al proprio discorso Roncero ha citato una serie di buone ragioni per contestare l'ultima premiazione che ha visto quale protagonista assoluto l'ex Barça. Non è solo questione di rivalità accesa tra le due anime del calcio iberico, da una parte il Real Madrid e dall'altra i catalani, ma di sospetto di fondo molto forte che trova conferma in cinque punti che elenca uno alla volta per sostanziare la sua opinione.
Anzitutto, è "andato a ritirarsi a Miami, anche se sembrava già in pensione al PSG in preparazione al Mondiale". A proposito della Coppa del Mondo in Qatar, è stato davvero così dominante? No, secondo Roncero perché "ha vinto sì il Mondiale ma con 6 rigori…". E aggiunge: "La Coppa del Mondo è stata 10 mesi fa, a novembre", come a dire che in mezzo c'è stata tutta una stagione agonistica della quale, almeno per quanto riguarda altri, non s'è tenuto conto.
La chiosa è dedicata a quali sono i Palloni d'Oro che non andrebbero conteggiati: uno degli otto sarebbe stato giusto darlo a Iniesta o Xavi, colonne del grande Barça; quello del 2021, dopo il 2020 rimasto vacante per il Covid, lo avrebbe meritato Robert Lewandowski che aveva vinto tutto a cavallo di una stagione e mezzo col Bayern Monaco; l'ultimo andava dato a Erling Haaland "capocannoniere assoluto". CR7 ride e condivide.