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Clamorosa protesta in Qatar: il presidente-sceicco ferma la partita e chiede il ritiro della squadra

L’incredibile episodio è avvenuto durante Al Wakrah-Al Sadd, big match tra le prime due in classifica del massimo campionato in Qatar. Davanti ad un rigore contestato, il presidente dei padroni di casa ha invaso il campo interrompendo la partita e chiedendo ai suoi di uscire per protesta. Solo dopo svariati minuti è stato convinto a lasciare il terreno di gioco: alla fine gli avversari hanno potuto battere il penalty, ma lo hanno sbagliato.
A cura di Alessio Pediglieri
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In Qatar una partita è stata interrotta per diversi minuti a causa di una singolare protesta: dopo l'assegnazione di un rigore contro, il presidente dell'Al-Wakrah è entrato in campo intimando ai propri giocatori di ritirarsi. A nulla è valso l'intervento di altri dirigenti, alla fine la decisione arbitrale è stata confermata ma il tiro dal dischetto da parte dell'Al-Sadd è stato sbagliato.

Di certo, l'intervento di Khalifa bin Hassan Al-Thani sceicco qatariota e presidente dell'Al-Wakrah Club, ha sortito l'effetto voluto: non vedere soccombere la propria squadra nel match giocato contro l'Al-Sadd nella QSL, il principale campionato di calcio del paese arabo. Una partita attesissima tra la prima e la seconda in classifica, separate da soli 4 punti. La gara si è conclusa a reti inviolate, ma al 65′ si è assistito a qualcosa di paradossale che ha condizionato l'esito dell'incontro.

Quando l'arbitro, il signor Al Jassim, ha fischiato rigore contro i padroni di casa, è scoppiata la clamorosa protesta. Sugli spalti dell'Al Janoub Stadium, tra i tifosi, ma anche in campo. Non ad opera dei giocatori dell'Al-Wakrah, però, bensì da parte del loro massimo dirigente che ha invaso il rettangolo di gioco fermando la partita per 5 lunghi minuti.

Con la palla sul dischetto e tutti pronti per la battuta, il gioco è stato interrotto per diversi minuti a causa dell'intrusione di Hassan Al-Thani che prima ha iniziato a protestare a bordo campo poi, vedendo che non sembrava servire a nulla, ha deciso di entrare sul terreno di gioco. Da quel momento in poi si è rivolto principalmente ai propri giocatori: con chiari cenni ha chiesto loro di ritirarsi, uscire dal campo per interrompere la partita a seguito di un calcio di rigore fischiato contro. A nulla è valso il tentativo di altri dirigenti del club di provare a fermare il presidente.

Una scena surreale dove non è intervenuto nessun arbitro, mentre alcuni responsabili ha semplicemente assistito alla sfuriata del presidente: Al-Thani ha potuto liberamente fare tutto ciò che ha voluto e alla fine è stato convinto nel desistere dal tentativo di fermare il match dai suoi stessi giocatori che in diverse occasioni hanno provato a calmarlo. Con evidente disappunto, ha abbandonato il campo lasciando libero l'arbitro di proseguire la partita col calcio di rigore. Ma il suo intervento "destabilizzante" ha permesso comunque di raggiungere il principale obiettivo, salvare la propria squadra dalla capitolazione.

Certamente infastidito da questa inedita e paradossale situazione, Afif, giocatore dell'Al-Sadd deputato a tirare dagli undici metri, ha infatti sbagliato il tiro. La partita è proseguita nei minuti finali con il nervosismo alle stelle, con l'Al-Wakrah che ha chiuso il match in 10 contro 11 ma ha salvato il risultato. Anche grazie al presidente invasore.

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