Clamorosa protesta della Sampdoria con il Torino in campo: la situazione è drammatica
La situazione della Sampdoria è davvero molto complicata. Lo è da mesi. E i problemi grossi, quelli veri, non provengono solo dal campo. Da tempo si vive una forte fase di stallo a livello societario. Tutto l'ambiente blucerchiato teme il fallimento. Prima della partita con il Torino i calciatori si sono uniti ai tifosi e hanno dato vita a una vera e propria contestazione contro la società. Un qualcosa che forse mai si era visto su un campo di calcio.
Momenti davvero molto particolari, forse unici, si sono vissuti prima della partita tra la Sampdoria e il Torino. I calciatori delle due squadre scendono in campo, ascoltano l'inno della Serie A, poi fanno le foto di rito. Quelli della squadra di casa subito dopo vengono chiamati dalla Curva Sud, il cuore del tifo blucerchiato di Marassi. I calciatori si avvicinano, ascoltano le parole dei tifosi, vedono lo striscione e appoggiano la contestazione, che su quello striscione avevano scritto: "Giù le mani della Sampdoria".
I calciatori alzano le mani all'unisono. Tutti assieme. Uniti, compatti, con al loro fianco il tecnico Stankovic. Un momento davvero molto emozionante, che fa capire ulteriormente la gravità della situazione societaria dei blucerchiati.
La Sampdoria è ultima in classifica ed è a un passo dalla retrocessione, che nell'arco di un paio di settimane sarà ancora conclamata. I blucerchiati hanno dieci punti di ritardo da Spezia e Verona (a sei giornate dal termine).
I problemi veri sono quelli societari. La prima grande contestazione c'era stata in occasione del match con lo Spezia, quando nel mirino erano finiti il patron Massimo Ferrero e l'ex proprietario Garrone. La fase di stallo è infinita e i problemi economici sono notevoli. I calciatori da tempo non ricevono lo stipendio. I debiti sono tanti. Lo spettro del fallimento esiste.
