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City e Guardiola liberati dalla maledizione Champions: “Gli sciamani hanno revocato l’incantesimo”

Al Manchester City è stata revocata la maledizione di Yaya Toure. Guardiola ora può puntare con maggiore serenità alla vittoria della Champions dopo le parole dell’agente dell’ex centrocampista degli inglesi: “Gli sciamani africani l’hanno eliminata”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Il Manchester City quest'anno più che mai è favoritissimo per vincere la Champions League. A dirlo non sono soltanto i numeri che confermano come la squadra inglese sia una delle compagini più in forma in Europa, quanto piuttosto per un evento che probabilmente i Citizens aspettavano da 5 anni. La finale persa nel 2021 per mano del Chelsea, le cocenti delusioni delle eliminazioni continue tra ottavi e quarti prima della semifinale dello scorso anno contro il Real Madrid, potrebbero essere adesso solo un lontano ricordo. Già, perché in attesa di capire se Haaland e compagni saranno in grado di battere finalmente le Merengues nuovamente in semifinale, ci ha pensato qualcun altro a spingere il City verso il titolo.

Nel corso di un'intervista rilasciata al Mirror, è stato Dimitri Seluk, agente di Yaya Tourè, a far tirare un sospiro di sollievo ai tifosi inglesi. L'agente dell'ex centrocampista ivoriano, che è stata una bandiera del City, a seguito dell'addio nel 2018 del suo assistito, si scagliò duramente contro Guardiola. "Ha messo tutta l'Africa contro se stesso, molti tifosi africani si sono allontanati dal Manchester City – aveva tuonato – E sono sicuro che molti sciamani africani in futuro non permetteranno a Guardiola di vincere la Champions League. Questa sarà per Guardiola una maledizione africana. La vita mostrerà se ho ragione o no". Motivi dell'astio? Il fatto che il tecnico catalano avesse messo fine alla carriera di Yaya Tourè lanciando anche accuse razziali nei confronti dell'ex Barcellona.

Una stretta di mano dopo un cambio in corsa in partita.
Una stretta di mano dopo un cambio in corsa in partita.

Secondo l'agente Guardiola non trattava allo stesso modo i giocatori di colore. Accuse pesantissime che si sono poi concluse proprio con quella maledizione lanciata sul City che a ogni edizione della Champions in cui i Citizens vengono eliminati, viene rievocata. "Il fatto che Guardiola abbia posto fine alla carriera di Yaya al Manchester City non è nemmeno un errore, è un crimine – disse Seluk – Ma il boomerang tornerà, Pep. Vedrai cosa sono gli sciamani africani. Ricordalo sempre". Da quel 2018, il City è stato eliminato due volte nei quarti di finale di Champions, da Tottenham e Lione, prima di raggiungere quest'anno la sua prima finale poi persa contro il Chelsea. Nel 2022 invece l'eliminazione in semifinale per mano del Real Madrid che ora dovrà nuovamente affrontare fra pochi giorni.

L'abbraccio tra Guardiola e Yayà Toure dopo una sostituzione col Manchester City.
L'abbraccio tra Guardiola e Yayà Toure dopo una sostituzione col Manchester City.

“Voglio scusarmi per questa faccenda – ha spiegato invece in queste ore nel corso di un'intervista al Mirror – Penso che sia ora che questo finisca e so che Yaya prova lo stesso perché non desidera altro che il successo per il City". Seluk si spiega meglio e rivela un qualcosa che sicuramente fa enormemente piacere ai tifosi e al club: “Posso dire che l'incantesimo è stato ora revocato dagli sciamani e penso che il City vincerà la Champions League con Pep". L'agente di Yaya Tourè è sicuro di tutto ciò e lo ribadisce: “Hanno buone possibilità di vincerlo quest'anno. Ma qualunque cosa accada, la vinceranno sicuramente nei prossimi tre anni". Un vantaggio in più per Guardiola che seppur non proprio scaramantico per un attimo, in questi anni, sicuramente avrà pensato alla maledizione degli sciamani…

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