Ciro Immobile trascina la Lazio con una tripletta: cinquina al Verona, agganciata l’Atalanta
La Lazio conquista la seconda vittoria consecutiva e porta Ciro Immobile un po' più vicino alla vittoria della classifica marcatori. I biancocelesti battono per 5-1 un Verona più sfilacciato del solito, con il contributo decisivo del centravanti campano, autore di una tripletta. La squadra di Inzaghi aggancia l'Atalanta a quota 75 in classifica.
Il Verona non ha più grandi ambizioni di classifica, così come la Lazio è già certa del piazzamento tra le prime quattro in classifica. Ne esce fuori una partita in cui i biancocelesti provano a condurre il gioco e i padroni di casa cercano aggredire il possesso avversario per poi far male in ripartenza. Le occasioni latitano, però, e così bisogna attendere ben oltre la mezzora per la prima svolta della gara. Serve un rigore per sbloccare l'equilibrio e l'arbitro Fabbri ne assegna uno molto generoso per un contatto dubbio tra Zaccagni e Luiz Felipe. Amrabat trasforma dal dischetto e porta avanti i suoi. Una gioia che non dura neanche fino all'intervallo, perché anche sul versante opposto si va a battere dagli undici metri. Immobile viene abbattuto da due avversari all'ingresso in area di rigore e Fabbri – dopo consulto VAR – concede la massima punizione. Il bomber della Lazio non sbaglia e ristabilisce la parità.
Al rientro in campo gli equilibri saltano in via definitiva, perché il Verona dopo un buon inizio – con palo di Lazovic – perde ordine e compattezza e la Lazio inizia a macinare gioco. Il raddoppio arriva in circostanze un po' fortuite, con una punizione centrale di Milinkovic-Savic deviata in modo irrimediabile per Radunovic, ma gli uomini di Simone Inzaghi legittimano il risultato con la rete dell'1-3 siglata da un ispirato Correa. Nelle ultime battute dell'incontro la Lazio si limita a gestire il doppio vantaggio, contenendo le sfuriate di un generoso Verona, che pure meriterebbe almeno il secondo gol per rientrare in partita. La rete, però, la trova ancora Immobile: prima con un gioiello e poi con un nuovo rigore, che lo portano a 34 reti in campionato e all'aggancio a Lewandowski nella corsa alla Scarpa d'Oro.