Ciro Immobile segna ma il VAR dice no: arriva solo uno 0-0 per la Lazio in Austria
In un Girone di Europa League già equilibratissimo, la Lazio impatta contro lo Sturm Graz pur giocando meglio degli austriaci e meritandosi il vantaggio che, però, non arriva. Le tante occasioni da gol sprecate dai giocatori di Sarri, soprattutto nel primo tempo, e il gol all'82' tolto a Ciro Immobile dal VAR, condannano i capitolini al pareggio che non cambia nulla in classifica. Lo 0-0 in Austria porta entrambe le squadre a quota 4 punti: un'occasione d'oro, persa per scuotere un Girone che si sta confermando più complicato del previsto.
Sul campo dello Sturm Graz la Lazio prova a ottenere tre punti fondamentali per una classifica cortissima che vede dopo due turni tutte e quattro le squadre asserragliate a 3 punti. Un equilibrio che dura anche per il primo tempo di una gara in cui i capitolini hanno provato di tutto per trovare la via del gol mostrando una maggiore qualità tecnica rispetto agli austriaci. Il tutto, però, non è bastato a portarsi in vantaggio con il tabellino rimasto sullo 0-0 fino all'intervallo.
Le occasioni non sono mancate con un Luis Alberto tra i migliori in campo che ha ispirato più volte i compagni in area avversaria. Lo spagnolo è stato protagonista di un paio di giocate che meritavano di essere concluse con il vantaggio ma sia Pedro sia Immobile non hanno trovato il guizzo decisivo per segnare, sprecando malamente e permettendo alla difesa avversaria prodigiosi recuperi.
Spingendosi ripetutamente in avanti, la Lazio ha però lasciato spazio anche ad un paio percussioni dello Sturm Graz che hanno portato i padroni di casa al vantaggio: Provedel ha sbrogliato in due occasioni una matassa più che complicata ma è anche stato protagonista di un disimpegno impreciso che ha rischiato di scombinare il tutto. Alla fine, reti inviolate e squadre negli spogliatoi dopo 45 minuti divertenti.
A inizio ripresa Sarri prova i cambi per ridare spinta e nuove forze in campo: dentro Zaccagni e Lazzari per uno spento Felipe Anderson e Marusic con la Lazio che sale ancora con il baricentro nella metà campo austriaca: l'effetto è immediato con Zaccagni che impegna subito Siedenhandl ad una parata decisiva. L'equilibrio però non si spezza e nemmeno quando all'82' Ciro Immobile finalmente trova la via del gol, c'è il VAR a fermare tutto per una posizione iniziale di offside che toglie la soddisfazione all'attaccante e la gioia ai tifosi giunti in Austria.
Qualche istante più tardi lo Sturm Graz resta in 10 per un doppio giallo rimediato da Gazibegovic e la Lazio si gioca gli ultimi 10 minuti in superiorità. Un'occasione d'oro per provare la vittoria in extremis, ma il forcing finale non porta i risultati cercati.