Ciro Immobile espulso in Lazio-Inter: rischia 3 giornate di squalifica
Ciro Immobile rischia una lunga squalifica per l'espulsione rimediata nella terza giornata di Serie A contro l'Inter. L'attaccante della Lazio, al minuto 69 della sfida dell'Olimpico, ha subito un fallo da Arturo Vidal nei pressi del centrocampo ma il centrocampista nerazzurro sosteneva di non essere entrato duramente su di lui e si è avvicinato per esortarlo a non esagerare: proprio nel momento in cui il calciatore cileno si avvicinava Immobile lo ha colpito e il numero 22 del club meneghino è caduto a terra come se avesse ricevuto un gancio in faccia. La reazione del calciatore cileno è parsa subito esagerata ma l'arbitro Doveri ha valutato nel gesto del capocannoniere dello scorso campionato come condotta violenta (“quando si colpisce o TENTA di colpire un avversario”) e così ha estratto il cartellino rosso.
Come già anticipato, secondo l’articolo 38 del Codice di Giustizia sportiva il gesto di Immobile potrebbe essere classificato come "condotta violenta" e questo comportamento può essere punito con la squalifica fino a tre turni.
In merito all'episodio il tecnico della Lazio Simone Inzaghi, ai microfoni di DAZN, ha dichiarato: "Sa di avere sbagliato ma prima c'è stata una provocazione di Vidal, che è stato molto più furbo di lui".
Immobile rischia maxi-squalifica: quando può tornare
Nel caso in cui il Giudice sportivo dovesse decidere per tale pena, Ciro Immobile salterebbe alla ripresa del campionato i match contro Sampdoria, Bologna e Torino e dovrebbe tornare a disposizione di Simone Inzaghi soltanto il prossimo 8 novembre, quando la Lazio scenderà in campo allo stadio Olimpico contro la Juventus. Un'assenza che potrebbe essere piuttosto pesante visto l'inizio di stagione della squadra biancoceleste e dell'importanza del calciatore di Torre Annunziata nell'impianto di gioco di Inzaghi.