Cioffi lascia la panchina dell’Udinese, è ufficiale. Ma allenerà ancora in Serie A
Gabriele Cioffi non è più l'allenatore dell'Udinese. Lo ha comunicato la stessa società friulana, che ha così confermato le voci che circolavano da tempo sul futuro del tecnico fiorentino. Nonostante le ottime prestazioni che sono valse il 12esimo posto in classifica e il bel calcio proposto dall'Udinese, dal momento dell'arrivo in panchina di Cioffi, allenatore e società, di comune accordo, hanno così deciso di non rinnovare il contratto in scadenza.
L'avventura di Cioffi termina in maniera del tutto positiva: ieri infatti i friulani, seppur privi di obiettivi da diverse giornate, hanno annientato la Salernitana, vincendo 4 a 0 nella bolgia dello stadio Arechi, facendo prendere un gran bello spavento alla società granata e a tutti i suoi tifosi. I campani sono riusciti comunque a salvarsi per i demeriti del Cagliari, ma l'esempio dato dai bianconeri per il loro impegno fino all'ultimo minuto del campionato è lodevole e il merito va dato soprattutto proprio alla guida del tecnico.
Adesso, il futuro per il giovane allenatore è tutto da scrivere e sicuramente con prospettive di ascesa, visto quanto di buono fatto vedere a Udine. Probabilmente si sederà sulla panchina dell'Hellas Verona, con l'altra probabile partenza di Igor Tudor. La carriera da allenatore di Cioffi è iniziata molto in sordina: qualche piccola esperienza da vice e collaboratore con Carpi, Aston Villa e Birmingham e da tecnico negli Emirati arabi e nel Sudtirol. Poi, una stagione e mezza con il Crawley Town in quarta serie inglese: Cioffi lo porta al miglior posizionamento della storia nella FA Cup e poi risolve consensualmente il contratto dopo qualche risultato deludente. Arriva così la chiamata dell'Udinese come vice di Luca Gotti, a cui prende il posto dopo l'esonero a dicembre di questa stagione. Adesso, le idee dell'allenatore in erba sono pronte ad essere messe in pratica altrove.