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Cinque arbitri tagliati dalla Serie A nel 2022-2023, Rocchi affranto: “Non è un bel giorno”

Sono cinque gli arbitri che sono stati dismessi dalla Can per la stagione 2022-2023. Il designatore Rocchi: “Le scelte fatte sono state tecniche, autonome e trasparenti”.
A cura di Vito Lamorte
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È iniziata la stagione 2022-2023 per gli arbitri italiani. S'è tenuta nella tarda mattinata, presso presso l’Aula Magna del Centro Tecnico Federale di Coverciano, la consueta conferenza stampa di fine stagione del presidente dall’AIA, Alfredo Trentalange, per la presentazione delle risultanze dell'annata sportiva appena conclusasi e dei nuovi organici arbitrali per la stagione 2022/2023. Presente anche il designatore della Can C, Maurizio Ciampi.

Durante la conferenza stampa sono state confermate le promozioni di Maria Sole Ferrieri Caputi (Livorno), Ermanno Feliciani (Teramo), Matteo Gualtieri (Asti), Daniele Perenzoni (Rovereto) e Daniele Rutella (Enna). La vera novità è la 31enne della sezione di Livorno che sarà la prima donna che arbitrerà in Serie A e il presidente dell'Aia Alfredo Trentalange si è espresso così: "È un sogno che si avvera, un momento storico. Maria Sole è stata promossa perché se lo merita. Sarà il designatore poi a decidere il suo percorso, non vogliamo dare privilegi a nessuno. Ci piacerebbe però che lei, come gli altri arbitri, non venissero giudicati solo per eventuali errori".

Oltre ai nuovi arrivati ci sono stati anche dei dismessi dalla Can per la stagione 2022-2023: si tratta di Abbattista Eugenio (Molfetta), Di Martino Antonio (Teramo), Robilotta Ivan (Sala Consilina), Giacomelli Piero (Trieste), Pasqua Fabrizio (Tivoli) e Marini Valerio (Roma 1). Una decisione non semplice, ma necessaria.

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Secondo quanto riportato dalla nota dell'Aia, i primi tre sono stati dismessi "per motivate valutazioni tecniche" mentre gli ultimi due "per provvedimenti disciplinari".

Gianluca Rocchi, reduce dalla sua prima stagione da designatore di Can A e B, ha commentato così oggi a Coverciano le scelte fatte sia per le promozioni che per le dismissioni: "Per me non è un giorno bello avendo dovuto dismettere qualche ex collega tra arbitri e assistenti. Capisco il trauma e la delusione ma come ho detto a tutti loro l'importante è lasciare bene. Le scelte fatte sono state tecniche, autonome e trasparenti. Abbiamo cercato di tenere nel gruppo solo arbitri che per l'anno prossimo ci garantiscono di essere migliori e sempre più preparati. Al di là di qualche errore possiamo dire di non aver inciso sui risultati della passata stagione. Ci assumiamo la responsabilità degli errori ma basta parlare degli arbitri sempre in modo negativo".

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