Cina, 6 giovani talenti lasciano ritiro della Nazionale per andare a bere: sospesi per 6 mesi
Una bravata costata cara a sei giovani talenti del calcio cinese. Alcuni calciatori della Nazionale Under 19 del Paese orientale hanno violato le restrizioni anti-Coronavirus. Tao Qianglong, Liu Zhurun, Pen Ghao, Ren Lihao, Han Dong e He Longhai, hanno lasciato il centro sportivo dove si trovavano in ritiro con il resto del gruppo per andare a bere. La Chinese Football Association attraverso una nota ha ufficializzato la stangata nei confronti dei sei giocatori che sono stati sospesi per 6 mesi, e non potranno giocare con la maglia della propria nazionale.
Lasciano il ritiro violando le restrizioni anti-Covid per bere, sospesi 6 nazionali Under 19 cinesi
La Chinese Football Association ha ufficializzato un provvedimento molto pesante nei confronti di 6 giocatori della nazionale under 19. Questi ultimi hanno violato le norme di prevenzione e controllo delle epidemie, lasciando senza alcun permesso il ritiro della squadra presso il centro d'allenamento Shanghai Green Green Boat. Una vera e propria bravata per Tao Qianglong, Liu Zhurun, Pen Ghao, Ren Lihao, Han Dong e He Longhai che hanno deciso di concedersi un momento di relax e una bevuta in compagnia.
Penalità immediata per i calciatori che hanno "causato effetti negativi" all'interno del club. A tal proposito i giocatori sono stati sospesi per 6 mesi dalla Federcalcio cinese, dal 1 giugno 2020 al 30 novembre 2020. Oltre ad essere esclusi da tutte le rappresentative nazionali, i ragazzi andranno incontro anche a provvedimenti disciplinari all'interno dei propri club. Infatti la Federazione ha "Indicare ai club competenti di sanzionare ed educare i giocatori che violano le discipline e disporre ulteriori penalità". Si legge nella nota: "Il rispetto delle normative è un requisito professionale di base per gli atleti della squadra nazionale, che devono sempre prestare attenzione alle proprie parole e azioni, mantenere e migliorare la consapevolezza della squadra nazionale e stabilire una buona immagine pubblica
