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Christian Gyan morto a 43 anni, addio al campione preferito dai tifosi del Feyenoord

È morto a 43 anni Christian Gyan ex calciatore e nazionale olandese, famoso soprattutto per la sua lunghissima esperienza olandese con la maglia del Feyenoord.
A cura di Marco Beltrami
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Christian Gyan
Christian Gyan

Ha provato a lottare fino alla fine, ma alla fine si è dovuto arrendere alla malattia. È morto a 43 anni Christian Gyan ex calciatore e nazionale olandese, famoso soprattutto per la sua lunghissima esperienza olandese con la maglia del Feyenoord. Un club che non lo ha mai dimenticato, e in cui ha lasciato un segno importante a giudicare dalle iniziative che i tifosi gli hanno dedicato anche dopo la conclusione della sua avventura calcistica.

Terzino destro capace di giocare anche a sinistra, o di agire da diga in mezzo al campo, Chris Gyan ha militato nel Feyenoord dal 1997 al 2006 vincendo un campionato, una Supercoppa e anche una Coppa Uefa nella stagione 2001-2002. In campo, il ghanese dava sempre tutto al punto di farsi amare tantissimo sia dai compagni, che dai tifosi. Un vero e proprio eroe per la curva del Feyenoord. Basti pensare che come raccontato in un libro a lui dedicato dal titolo "King", il giornalista Van Egmond ha svelato che i tifosi si mobilitarono con una raccolta fondi per aiutarlo. Con il sostegno anche del club nel 2017 furono raccolti 35.500 euro per quel calciatore caduto in disgrazia, dopo l'addio al calcio e l'inizio del lavoro nel porto di Rotterdam.

A lui fu dedicato anche un gigantesco striscione con tanto di coreografia, con il suo viso in primo piano con le parole emblematiche: "Una volta un Feijenoorder, sempre un Feijenoorder". I media olandesi hanno appreso della sua malattia nello scorso novembre e secondo quanto riportato dal De Telegraaf, il Feyenoord stava pensando a come celebrare ancora una volta Gyan. La situazione però non sembrava così grave visto che l'ex stella africana sul suo profilo Facebook ad inizio dicembre ha scritto: "Circolano notizie sulla mia situazione attuale senza il mio consenso. Tuttavia, sono qui per annunciare che, come tutti sapete, sono malato da un po' di tempo. Ma mi sento bene e NON sto morendo! Quindi per favore, non c'è bisogno di farsi prendere dal panico. Rispetto i medici, ma mi conoscete tutti: sono un uomo di fede! Pertanto, credo che le cose miglioreranno. Come afferma Luca 18:27: ‘Ciò che è impossibile dal punto di vista umano, è possibile con Dio'.Quindi per favore, pregate solo per me affinché io possa guarire Grazie a tutti, amici miei". 

Purtroppo per lui non c'è stato però nulla da fare e sono tantissimi i messaggi di cordoglio arrivati anche da parte degli ex compagni, come Robin Van Persie che l'ha definito come una "bellissima anima" che non sarà mai dimenticata. Il tutto postando alcune foto dei successi condivisi. E il Feyenoord lo ha ricordato con un video bellissimo e con queste parole: "Eroe di culto. Il preferito dal pubblico. Feyenoord". 

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