Chievo escluso dalla Serie B, fa ricorso immediato: il Cosenza avrebbe diritto al ripescaggio
L'iscrizione del Chievo al campionato di Serie B 2021/2022 è stata respinta. La società veronese ha già annunciato il ricorso. In caso di esclusione definitiva, al posto della società veneta nel torneo cadetto dovrebbe essere ripescato il Cosenza retrocesso in Serie C al termine della passata stagione.
La domanda di iscrizione dei gialloblù è stata bocciata dalla Covisoc e dalla Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi che oggi hanno reso noto l'esito della loro istruttoria (che insieme al club scaligero riguardava anche Novara, Carpi, Casertana, Sambenedettese e Paganese non ammesse al prossimo campionato di Serie C). Adesso il Chievo Verona avrà tempo fino a martedì per approfondire le motivazioni della non ammissione, cambiare le carte in tavolo e regolarizzare la propria posizione, ma salvo ribaltoni dell'ultima ora al momento sembra che difficilmente possa essere riammessa alla Serie B 2021/2022.
Pertanto il Cosenza, che fino a qualche giorno fa sperava già nel ripescaggio al posto della Salernitana (ma poi il trust accettato dalla FIGC aveva spento i sogni dei calabresi), torna a vedere molto vicina la possibilità di giocare in B anche nella prossima stagione. Bisognerà però prima attendere l'esito del ricorso annunciato con un tweet dalla società veronese che ritiene di non aver violato le norme federali che regolano l'iscrizione al torneo cadetto italiano: "in merito alla comunicazione pervenuta in data odierna alle 23.05 dalla Co.Vi.So.C, – si legge infatti nel comunicato ufficiale diffuso dal club – il ChievoVerona annuncia il ricorso ritenendo di aver operato in linea con le normative vigenti e federali, per l’iscrizione al campionato di Serie B 2021/22".