Chiesa può andare al PSG: la Juventus fa il prezzo per sedersi al tavolo
Neymar è ad un passo dall'Al Hilal, che lo ricoprirà d'oro e di ogni privilegio per aver accettato un calcio di livello inferiore rispetto a quello cui era abituato in Europa. Il PSG, che ha già salutato Messi ed è alle prese con la grana Mbappé, ha scoperto nella prima giornata della Ligue 1 contro il Lorient (pareggio per 0-0) quanto sia difficile segnare un gol senza le stelle delle ultime stagioni. Umorali, criticate, incapaci di portare la Champions a Parigi, ma con un bottino di reti e assist mostruoso.
Adesso è un po' più dura, con i vari Gonçalo Ramos, Asensio e Lee Kang-in, per citare il tridente schierato dal 1′ da Luis Enrique contro il Lorient. È appena arrivato Dembélé dal Barcellona, ma è chiaro che non basta per dare peso offensivo alla squadra. Un altro rinforzo potrebbe venire dalla Juventus e non è quel Vlahovic che è stato dato per settimane in uscita dal club bianconero e che adesso invece va verso la conferma.
Il nome nuovo sull'asse Torino-Parigi è quello di Federico Chiesa, svela la Gazzetta dello Sport: il 25enne ligure è sulla lista del Ds Campos, ma ancora devono essere mossi passi ufficiali con la Juve. Che da parte sua – nel quadro del piano di riassestamento finanziario – non chiude la porta a nessun acquirente, chiunque sia il giocatore richiesto. A patto che l'offerta sia ‘irrinunciabile', soprattutto quando si parla dei giocatori più importanti della squadra e Chiesa è uno di questi. Perché ci sia una trattativa bisogna superare i 50 milioni, cifra congrua considerando che il contratto scade tra due anni e non c'è alcun discorso avviato sul rinnovo, ad ora lontano.
Quanto alla volontà del calciatore, reduce da due anni difficili per la rottura del crociato e mai tornato a livelli e continuità pre infortunio, la possibilità di giocare la Champions col PSG – in un ruolo di primo piano quale sarebbe quello di sostituto di Neymar – sarebbe sicuramente allettante, per non parlare dello stipendio che sarebbe superiore ai 10 milioni annui. Chiesa alla Juve ci sta bene ed è motivato a dimostrare il suo valore imponendosi come uno dei leader del nuovo corso, ma nei prossimi giorni nulla è escluso che possa accadere.