Chiesa ha giocato tre minuti con il ginocchio lesionato: “Si era già fatto male, ha ceduto”
"La tipologia di infortunio è piuttosto conosciuta, quello che è successo è stato chiaro anche dalle immagini". L'infortunio di Federico Chiesa, che nel corso della gara contro la Roma ha riportato la lesione del crociato anteriore del ginocchio sinistro, complica le ambizioni della Juventus dato che per il giocatore la stagione è da considerarsi finita. A parlare di tutto ciò che è accaduto all'esterno bianconero è stato il dottor Fabrizio Tencone, direttore Isokinetic di Torino, che ha spiegato a Sky Sport come si svolgerà l'operazione di Chiesa e quali saranno i tempi di recupero. Nel racconto del dottor Tencone emerge una ricostruzione dettagliata dell'infortunio.
"Lui si è fatto male nel primo infortunio, quello fuori dall’area quando stava cercando di tirare (nel contrasto con Smalling, ndr). E poi ha avuto un cedimento dopo". Chiesa infatti si fa subito male al 24′ minuto dopo un contrasto con Smalling. Nel tentativo di calciare di prima in porta, su assist di Dybala, l'esterno della Juve si scontra con il difensore inglese. L'impatto porta a una torsione innaturale del ginocchio che provoca una lesione. Chiesa resta un minuto steso sul prato dell'Olimpico per ricevere i primi soccorsi, poi abbandona lentamente il campo e resta ancora per un minuto fuori dal terreno di gioco. Al 26′ prova a rientrare per testare le condizioni del suo ginocchio. Una scelta deleteria.
Il giocatore zoppica vistosamente, fatica a muoversi con naturalezza, stenta ad accelerare il minimo scatto. In un paio di momenti si piega e sembra quasi indagare sullo stato dell'articolazione, consapevole ci sia qualcosa che non va. Dopo circa tre minuti in campo, al 29′, tenta il primo vero cambio di direzione con successivo scatto: è il momento in cui il ginocchio cede definitivamente e sul prato dell'Olimpico si materializzano i peggiori incubi dello stesso calciatore e della Juventus.
Lo staff medico della Juventus non poteva conoscere con certezza l'entità del problema. Il giocatore evidentemente ha voluto provare a capire quali fossero le sue reali condizioni prima di uscire del tutto dalla partita senza riuscire nemmeno a poggiare a terra la gamba sinistra.
Un'immagine forte per un giocatore simbolo di questa Juventus e della Nazionale Italiana di Roberto Mancini che dovrà fare a meno di Chiesa per i delicatissimi playoff di marzo per la conquista dei Mondiali 2022 in Qatar. "I tempi di recupero si conoscono – ha specificato Tencone – saranno necessari dai 6 agli 8 mesi". Il medico sottolinea anche un aspetto molto importante prendendo le distanze da quei recuperi lampo che in diverse occasioni hanno portato molti giocatori a tornare in campo nonostante il recupero non fosse stato completato al 100%. "Ora non si affrettano più i tempi perché il rischio di farsi male di nuovo è alto – ha detto – Adesso Chiesa si sottoporrà a un intervento chirurgico e probabilmente l'operazione sarà effettuata a Innsbruck, da parte del dottor Flick (lo stesso che ha seguito Zaniolo ndr)".
Il dottor Tencone spiega anche alcuni dettagli dell'intervento e di come sarà effettuato sul giocatore della Juventus: "La ricostruzione del legamento crociato anteriore verrà effettuata con il tendine quadricipitale – ha aggiunto – Noi dobbiamo trovare nel nostro corpo pezzi di ricambio per la ricostruzione e negli ultimi anni è stato più utilizzato il tendine quadricipitale". Stesso tipo di intervento effettuato anche su Giorgio Chiellini. Fondamentale per il recupero, sottolinea ancora il dottor Tencone, sarà il recupero: "Se il percorso riabilitativo è completo, l'atleta ritorna come prima, in alcuni rari casi anche più forte di prima, controllando i propri movimenti correggendone alcune fasi". La Juventus non dovrà far altro che incrociare le dita e aspettare. Roberto Mancini e l'Italia, nel frattempo, dovranno guadagnarsi i Mondiali anche senza Chiesa sperando di poterlo avere poi al 100% per il torneo internazionale in programma a dicembre 2022.