Chiellini sul rigore contro il Real Madrid: “Al 94′ non si può dare. Ma la reazione fu sbagliata”
Nell'autobiografia di Chiellini non poteva mancare un passaggio su quella che è stata una delle serata più difficili della sua carriera, ovvero quella di Real Madrid-Juventus 1-3 del 2018. I bianconeri sfiorarono l'impresa nel match di ritorno dei quarti di finale di Champions al Bernabeu rimontando il risultato dell'andata con un tris di gol. A gelare la squadra di Allegri ci pensò Cristiano Ronaldo che realizzò un calcio di rigore concesso per un fallo di Benatia su Vazquez. Una decisione che sollevò un polverone di polemiche in campo e fuori, con Buffon espulso e protagonista di dichiarazioni al vetriolo contro l'arbitro e Chiellini che fece in campo il gesto dei soldi.
Chiellini torna a parlare di Real Madrid Juventus e del rigore per il contatto Benatia-Vazquez
Giorgio Chiellini nel suo libro "Io, Giorgio" è tornato su quella incredibile notte madrilena. Dopo aver "elogiato" Sergio Ramos il centrale ha dichiarato: "Quando abbiamo segnato lo 0-2 abbiamo visto che la presunzione del Real Madrid è diventata paura". L'entusiasmo della Juventus che pregustava la storica impresa è stato gelato dal calcio di rigore dubbio concesso dall'arbitro Oliver per un intervento di Benatia su Vazquez. Chiellini ha commentato così quella decisione: "Penso che un rigore al 94° dovrebbe essere assegnato solo in caso di assoluta certezza, e non era così. Tuttavia, è stato anche un nostro errore consentire quella situazione in quel momento della gara".
Chiellini e il gesto "voi pagate" ai giocatori del Real Madrid
Il capitano della Juventus ha parlato anche delle proteste feroci dei bianconeri: "Buffon e io abbiamo perso le staffe, ma su quel rigore dato al 93′ e 50" non dovrebbero esserci dubbi e dal campo abbiamo capito che non era affatto chiaro. Il gesto "voi pagate" agli avversari? Erano parole sbagliate". A distanza di anni, dunque quell'episodio ancora non va giù al baluardo difensivo della formazione torinese, anche se è stato importante fare dietrofront sui toni e sui modi delle polemiche post-gara che fecero il giro del mondo.