Chiellini capitano vero: tutta l’Italia corre da Jorginho, lui ha un gesto solo per Locatelli
Italia in finale, Spagna battuta ai rigori, e battuta da un grande gruppo, grandissimo, che rappresenta la forza dell'Italia di Mancini, un gruppo che si sorregge nei momenti di difficoltà e che vive in simbiosi da settimane. Ora manca un solo grande passo all'Italia per vincere nuovamente l'Europeo, rivincerlo dopo 53 anni. Domenica si disputerà la finale contro l'Inghilterra o la Danimarca. Per arrivare alla finalissima c‘è stato un momento molto difficile da superare: quello dei rigori, che era iniziato malissimo con l'errore di Locatelli, che subito dopo aver sbagliato è stato sorretto e rincuorato da Chiellini, che non lo ha lasciato solo nemmeno per un secondo. Il gruppo è l'unico vero dogma di questa splendida nazionale, che è bella e vincente.
Chiellini e Locatelli fianco a fianco durante i rigori
Mancini sceglie Locatelli come primo rigorista. Il centrocampista del Sassuolo è un abile tiratore e ha personalità, ma quando va sul dischetto è molto teso, la conclusione non è delle migliori, Unai Simon intuisce e respinge. Parte male la sequenza per l'Italia, che subito si mette in parità perché Dani Olmo calcia alle stelle. Locatelli torna a metà campo affranto. Chiellini, il capitano dell'Italia che ha giocato 111 partite in Nazionale e di anni ne ha quasi 37, si mette al fianco di Locatelli, lo sostiene, assieme guardano tutta la serie e restano vicini anche dopo la trasformazione decisiva di Jorginho che spiazza Simon e insacca. Tutto il gruppo azzurro corre, come succede sempre in questi casi, verso il calciatore che realizzato il rigore decisivo. Tutti tranne due: Chiellini e Locatelli che restano uno al fianco dell'altro e si abbracciano.
Locatelli obiettivo di mercato della Juventus
Un bel momento che entrambi non dimenticheranno e chi sa se nella prossima stagione giocheranno assieme. Perché a questa bella immagine si unisce l'intreccio di mercato. Non è un mistero che Manuel Locatelli sia nel mirino della Juventus, e forse la spinta decisiva alla trattativa potrebbe darla proprio l'abbraccio che ha fatto seguito ai rigori di Italia-Spagna.