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Chiedono ad Allegri come sta Pogba e sbotta: “Non fa nemmeno un metro di corsa”

La Juventus ha battuto l’Arsenal per 2-0 in amichevole, il tecnico ha cuore due cose: la prima è un “pensiero alle famiglie di Mihajlovic e Sconcerti”, la seconda mette i brividi addosso quando parla del francese.
A cura di Maurizio De Santis
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Massimiliano Allegri ha parlato delle condizioni degli infortunati e dei recuperi dopo la sosta.
Massimiliano Allegri ha parlato delle condizioni degli infortunati e dei recuperi dopo la sosta.

La Juventus e ha giocato e vinto in amichevole contro l'Arsenal per 2-0, grazie a due autoreti dei Gunners (Xhaka e Hoding). Era solo un test di avvicinamento alla ripresa del campionato – programmata per il 4 gennaio – che non ha offerto spunti particolari considerato il numero di calciatori assenti dall'una e dall'altra parte per gli impegni in Coppa del Mondo.

Al termine dell'incontro il tecnico, Massimiliano Allegri, non ha voluto parlare subito delle impressioni e del futuro della squadra in ottica Serie A. C'era una cosa che aveva a cuore in modo particolare e l'ha espressa subito, prima che il discorso scivolasse su altro. Le notizie delle ultime ore lo hanno sconvolto.

"Innanzitutto ho due pensieri – ha ammesso a Sky Sport -, uno per Sinisa Mihjalovic e uno per Mario Sconcerti. In questo momento non ci sono parole, rivolgo un pensiero dolce ad entrambe le famiglie".

La Juventus imbottita di giovani ha battuto l'Arsenal in un test amichevole.
La Juventus imbottita di giovani ha battuto l'Arsenal in un test amichevole.

Dopo aver espresso cordoglio, l'allenatore torna sull'attualità e definisce "buono" il resoconto della sfida con i londinesi: nonostante la squadra fosse imbottita di ragazzi, ha messo in mostra una buona fase difensiva e qualche pecca in attacco. A far riflettere, però, sono le considerazioni che Allegri fa quando parla dei calciatori attesi dopo la sosta, quelli che rientreranno dai Mondiali e gli infortunati. E quanto dice su Pogba è allarmante.

"Chiesa ha accusato un affaticamento, ma è normale perché dopo l'infortunio di quel genere quando aumenti il ritmo può capitare. E non ho voluto rischiarlo. Paul non ha ancora corso nemmeno per un metro in allenamento… e quindi non posso dire come e quando rientrerà. Questa è la situazione, altrimenti tutti i giorni mettiamo su un teatrino su un calciatore che ancora non ha ripreso del tutto".

Quanto agli altri, lascia intendere che buona parte sarà effettivamente a disposizione dopo la gara con la Cremonese. "Bonucci starà fuori non per troppo tempo, il 27 torna Cuadrado, che però avremo a disposizione solo dopo la Cremonese. De Sciglio dovrebbe essere a disposizione dal 27 in poi".

Una riflessione dedicata anche al difficile momento che sta vivendo la Juventus a livello societario per i risvolti dell'inchiesta Prisma condotta dalla Procura di Torino. "La parte sportiva non è mai cambiata né è stata toccata – ha aggiunto Allegri -. Dobbiamo pensare solo ad allenarci a e vincere le partite. Ad altro ci penserà la società, come ha sempre fatto. La Juventus ha 120 di storia e continuerà ad andare avanti. Ci dispiace che il presidente non ci sia più perché sono legato a lui a livello affettivo".

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