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Chi vince Inghilterra-Scozia agli Europei: una storia (quasi) a senso unico

Nel Gruppo D di Euro 2020 va in scena la sfida più attesa, il derby tra Inghilterra e Scozia, un incrocio ricco di fascino e tradizione. La storia delle sfide tra le due squadre è quasi a senso unico e quella di stasera, visto le premesse, non sembra fare eccezione: tutti i numeri che spingono l’Inghilterra.
A cura di Redazione Sport
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Tra gli incroci più nobili nel calendario di questi Europei spicca quello tra Inghilterra e Scozia. Uno scontro che va ben oltre il campo, un derby britannico tra due nazioni che si contrappongono anche dal punto di vista politico. Brexit per una, separatismo per l’altra, in una dicotomia che affonda le radici in epoche lontanissime. Quella di oggi sarà la 115ª sfida tra Inghilterra e Scozia, la 100ª considerando le partite ufficiali. Il loro unico precedente incontro in un grande torneo risale però alla fase a gironi di Euro 1996, sempre a Wembley. Gli inglesi si imposero con un 2-0 firmato da Alan Shearer e Paul Gascoigne, e non si dimentichi che l’attuale allenatore dei Tre leoni Gareth Southgate disputò tutti i 90 minuti.

L'Inghilterra affronta la Scozia a Wembley per la 33ª volta, quasi il doppio che contro qualsiasi altra formazione (18 partite contro l’Irlanda del Nord e il Galles); e nessuno dei precedenti 32 incontri è terminato a reti inviolate. L’ennesimo capitolo di questa storia favorisce teoricamente gli undici di Southgate, in virtù di una rosa di talenti guidata da Harry Kane e infarcita di nuove promesse del calibro di Marcus Rashford, Phil Foden e Mason Mount. Anche i precedenti risultati però fanno pensare ad un pronostico quasi scritto: la Scozia ha infatti vinto solo una delle ultime 11 partite contro i suoi “Old Enemies” (2N, 8P), in una gara di qualificazione agli Europei a Wembley nel novembre 1999 (1-0, gol di Don Hutchison).

L’inizio di questo Europeo sorride ancora agli inglesi, che hanno vinto – per la prima volta – la partita d’esordio nella competizione battendo 1-0 la Croazia grazie alla rete di Sterling. Altrettanto vero tuttavia che I Tre leoni sono riusciti a centrare due successi di fila nelle prime due sfide solo in tre precedenti grandi tornei: ai Mondiali del 1982, 2006 e 2018. Battesimo amaro invece per gli scozzesi, che hanno dato il via al torneo con un ko per 2-0 ad Hampden Park contro la Repubblica Ceca. Inoltre non rassicurano per niente i numeri in chiave offensiva, dato che non sono riusciti a segnare in cinque delle sette partite disputate ai Campionati Europei. Le uniche gare in cui ha trovato la rete sono state nella terza e ultima partita della fase a gironi delle due precedenti edizioni (3-0 contro la Comunità degli Stati Indipendenti nel 1992, 1-0 contro la Svizzera nel 1996).

Le due formazioni, che fanno capo al Gruppo D, punteranno su assi diversi per mettere in crisi le difese avversarie e raggiungere l’obiettivo. L’Inghilterra proverà ad ottenere altri tre punti sfruttando i ritmi asfissianti di gioco (durati troppo poco nella gara con la Croazia vista la temperatura equatoriale percepita in campo) e le pedine più pimpanti, nell’attesa di un Harry Kane più vivace. Foden ha esordito con un palo, Sterling ha firmato la prima vittoria, arricchendo ulteriormente il suo recente contributo alla “Causa Nazionale”. Il classe ’94 del City ha infatti preso parte a 19 gol nelle sue ultime 17 presenze con l'Inghilterra (13 reti, 6 assist) e ha vinto tutte le 11 partite in cui ha segnato con i Tre Leoni, record assoluto tra i giocatori con il 100% di vittorie con gol nell'intera storia dell'Inghilterra.

Sul fronte opposto, sotto la guida di Steve Clarke, spicca soprattutto la condizione di Andrew Robertson, che contro la Repubblica Ceca è stato una certezza sulla sinistra per 90’ con ben sei occasioni da gol create, record tra i giocatori del Gruppo D. Nella storia degli Europei, solo Gary McAllister (16) e Gordon Durie (7) ne contano più di lui tra gli scozzesi, nonostante vantino almeno quattro partite in più rispetto al difensore del Liverpool. Insomma tra Inghilterra e Scozia, venerdì sera alle 21.00, ci sarà l’ennesimo scontro, combattuto, agguerrito, e con quel sapore di storia che travalica il pallone.

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