Chi sono Moncada e Furlani, i due nuovi uomini mercato del Milan al posto di Maldini e Massara
Il dopo Massara-Maldini al Milan è già iniziato. All'indomani del terremoto in casa rossonera che ha visto la rivoluzione di Gerry Cardinale sul fronte tecnico, si sta cercando di interpretare le volontà del patron americano su come cambierà l'assetto societario e chi potrà prendere gli incarichi al momento rimasti scoperti. E la sensazione è che non vi saranno reali sostituti ma principalmente un ampliamento di poteri di uomini ‘fidati'.
La linea di base su cui si sta muovendo, e si è mosso, il proprietario americano è chiara: contenimento dei costi, maggiore intesa fra i vari settori, sostenibilità economica e sportiva. Elementi che evidentemente non ha ritenuto che la coppia Massara-Maldini potesse garantirgli, a tal punto da risolverne la collaborazione non appena la stagione si è conclusa. Tempistiche corrette, sul fronte formale, ma la domanda che i tifosi rossoneri si stanno ponendo è quale siano dunque le soluzioni e le alternative future in un momento di perplessità generale.
La sensazione principale è che Maldini e Massara non verranno immediatamente sostituiti, con il Milan che non è alla ricerca di un nuovo direttore tecnico o direttore sportivo. Nomine che potrebbero venire integrate successivamente, con Cardinale che potrebbe ritenere sufficiente l'ottimo rapporto che ha con altri due dirigenti in società, cioè Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada rispettivamente amministratore delegato e capo scouting.
Partendo dal ruolo di Moncada, per lui ci potrebbe essere un'immediata "promozione" sul campo perché la sua figura attuale come capo dello scouting milanista, sarebbe integrata da una presenza più diretta all'interno del mercato. Moncada è un profilo che piace a Cardinale, lavora in rossonero dai primissimi tempi dell'inserimento del Gruppo Elliott e ha un curriculum di tutto rispetto. Arriva da ottimi riscontri in Francia, come uomo mercato del Monaco con un'esperienza ormai consolidata a livello europeo.
Moncada gode di molta considerazione all'interno del Milan dove non ha mai interferito con Maldini e Massara, pur dialogando direttamente con i due. Specialmente alle intermediazioni di Moncada, si dice si debbano interventi e acquisti rivelatesi vincenti (e a costi contenuti) quali gli arrivi di Tomori e Kalulu, la coppia centrale della difesa che ha vinto lo scudetto l'anno scorso. Un ottimo risultato che stride apertamente con scelte invece provenienti direttamente dal "bacino" Maldini-Massara che hanno chiuso per due "fallimenti", De Ketelaere e Origi.
In questo ambito, aumenteranno anche le responsabilità e il raggio di azione di Giorgio Furlani, attuale amministratore delegato rossonero, che avrà "delega" sul mercato in collaborazione stretta con Moncada. Anche Furlani gode di assoluta stima di Cardinale, prendendo il posto di Ivan Gazidis, mostrandosi perfetto uomo-azienda in goni occasione importante.
Furlani per la proprietà rossonera è considerato infatti l'uomo che ha risolto il prolungamento di Rafael Leao. Se Maldini e Massara si sono adoperati per parlare con il portoghese e il suo entourages, è proprio Furlani però ad aver sbloccato definitivamente la trattativa, decisivo per risolvere il nodo della multa inflitta a Leao dalla giustizia portoghese per i fatti legati all'addio allo Sporting nel 2018, multa che alla fine è stata pagata dal Lilla.
