Chi sono i 7 calciatori che Mancini ha escluso dai convocati: “Una scelta difficile”
"Una scelta difficile". Roberto Mancini ha diramato la lista dei 28 calciatori per il raduno di Roma. Non è ancora quella ufficiale per l'Europeo 2020: la pubblicherà entro la mezzanotte del 1° giugno e sarà composta da 26 calciatori. Ne deve tagliare un altro paio rispetto a quelli selezionati in occasione degli ultimi test contro San Marino e Repubblica Ceca. "Sarà ancora più difficile lasciare fuori gli ultimi due perché tutti meriterebbero la maglia della Nazionale", è la chiosa del commissario tecnico durante l'intervento in Rai nella trasmissione Che tempo che fa.
Chi sono i sette giocatori che hanno ricevuto la brutta notizia e sono stati costretti a fare i bagagli per tornare a casa? Kean è sicuramente il nome che ha destato maggiore scalpore. Perché è stato escluso dal novero degli attaccanti? Ha pagato un finale di stagione in netto calo e, più ancora, il collaudo effettuato contro San Marino. Non che quella partita sia stata decisiva ma ha confermato le sensazioni negative sulle sue condizioni, apparse palesi nel confronto Politano (che ha dimostrato di essere pedina preziosa e in grande forma) e con lo stesso Bernadeschi, al quale il ct ha dato la fascia di capitano nell'ultima amichevole (un chiaro segnale di fiducia per il futuro prossimo).
Assieme a Kean sono fuori anche Grifo e Raspadori, che per adesso resta in quota alla Nazionale Under 21. A centrocampo non passa inosservata la mancata convocazione di Castrovilli che, reduce anche lui da una stagione tra alti e bassi, non ha convinto del tutto Mancini nella sfida contro San Marino. Questione di movimenti, di saper stare dentro alla partita e alla squadra (come si dice in gergo), di ingranaggi perfetti e nei quali il calciatore della viola non funziona a dovere.
In difesa Emerson Palmieri ha superato allo sprint Biraghi. Il terzino italo-brasiliano, reduce dalla conquista della Champions League con il Chelsea, è riuscito a strappare la preferenza grazie anche a un buon finale di stagione. Resta a casa anche Lazzari, ma quest'ultimo s'era già chiamato fuori. L'esterno della Lazio aveva detto no già alla prima convocazione per motivi strettamente personali che aveva comunicato in una telefonata al commissario tecnico.
Nella rosa dei portieri ci sarà Meret e non Cragno. Il portiere del Napoli, che ha rischiato di mancare la maglia della Nazionale per il dualismo con Ospina e spesso in secondo piano, ha vinto il ballottaggio con il collega del Cagliari. Per lui la convocazione è un attestato di fiducia per il presente e una finestra spalancata sul futuro adesso che sulla panchina dei partenopei è arrivato Luciano Spalletti.