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Chi sono gli arbitri dismessi dall’AIA che non arbitreranno più in Serie A: punito Serra

Serra è stato allontanato per motivi disciplinati, Valeri e Irrati non ci saranno per limiti anagrafici: sono tre gli arbitri dismessi dall’Aia che non parteciperanno alla prossima Serie A.
A cura di Ada Cotugno
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La Serie A perde tre arbitri d'esperienza in vista della prossima stagione: in campo non scenderanno più Marco Serra, Massimiliano Irrati e Paolo Valeri, tutti dismessi dall'Aia ai nastri di partenza del nuovo campionato. Il prossimi 3 luglio verranno comunicati i nuovi organici dove i tre fischietti non saranno presenti e non potranno quindi essere a disposizione del designatore Rocchi.

Il caso particolare è sicuramente quello che riguarda Serra, dismesso dopo la lite con José Mourinho. La carriera dell'arbitro torinese è arrivata al capolinea a causa dell'atteggiamento assunto dopo il diverbio con lo Special One: Serra non è stato punito solo per la discussione nata on l'allenatore quando ricopriva il ruolo di quarto uomo in Cremonese-Roma, ma l'Aia non ha apprezzato il comportamento assunto successivamente alla vicenda.

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All'interno dell'organo le richieste sono quelle di mantenere armonia e spirito di collaborazione, due richieste che l'arbitro non avrebbe seguito e che gli sono costati la dismissione. Al momento dell'uscita delle liste per la prossima stagione verranno resi noti anche i motivi della sua esclusione, ma per il momento è facile intuire che il suo allontanamento sia avvenuto per motivi disciplinari.

Diversa invece la situazione di Irrati e Valeri che abbandonano la CAN semplicemente per motivi anagrafici. A causa della loro età i due arbitri internazionali, considerati tra i migliori in Italia, non potranno continuare a scendere in campo ma di sicuro assumeranno nuovi ruoli all'interno dell'Aia che non vuole privarsi della loro esperienza.

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Nei nuovi organici per la prossima stagione non ci saranno tre nomi blasonati, ma Rocchi è pronto a dare il benvenuto a cinque new entry per la prossima Serie A: si tratta di Di Marco, Bonacina, Collu, Tremolada e Monaldi, tutti promossi nel massimo campionato al termine della stagione.

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