Chi sarà il nuovo Mertens di Sarri alla Lazio dopo l’infortunio di Immobile
Emularlo non sarà facile ma Maurizio Sarri spera davvero che nella sua Lazio ci possa essere uno come Dries Mertens. Si era tanto parlato del belga alla corte del tecnico toscano anche in biancoceleste, ma in estate poi non si è concretizzato nulla. A Napoli "Ciro" è stato un Re tanto da raggiungere il picco della sua carriera grazie ai suoi gol e alle sue prestazioni che hanno fatto impazzire il pubblico del ‘Maradona'. A Sarri il merito di averlo reinventato come attaccante, quel falso nove che nessuno si aspettava potesse riuscire a segnare gol come se piovessero tra il 2016 e il 2018, anno in cui poi Sarri decise di lasciare il club campano. Il tecnico toscano, nell'annata 2017/2018 dovette fare di necessità virtù.
Perso Higuain, andato alla Juventus per 90 milioni, il Napoli comprò Milik che però si ruppe il crociato con la nazionale dopo sette giornate costringendo Sarri ad inventarsi una magia. Mertens al centro dell'attacco nel 4-3-3 degli azzurri fu una delle più grandi intuizioni del calcio moderno: 28 gol nella prima stagione e 18 nella seconda. Tripletta al Cagliari, una settimana dopo poker al Toro, segna a tutti. Tre anche al Bologna…Tre doppiette, due triplette, un poker. Con 28 gol (due su rigore) e 9 assist, solo Dzeko fa di più vincendo il titolo di capocannoniere. Questo non negherà a Mertens, il 9 ottobre 2017, di essere inserito per la prima volta in carriera tra i 30 candidati al Pallone d'Oro.
Sarri alla Lazio sembra rivivere la stessa situazione di qualche anno fa. L'infortunio di Immobile, che rientrerà nel 2023, vede il tecnico biancoceleste costretto a dover sostituire il suo bomber anche se di prime punte in panchina la Lazio non ne ha. La domanda è chiara: chi fungerà da nuovo Mertens a seconda dei giocatori attualmente a disposizione di Sarri? Cancellieri è il nome che stuzzica la fantasia di tifosi e forse anche dell'allenatore, Felipe Anderson l'opzione più percorribile in questo momento.
Sarri aveva già provato Cancellieri come falso nove nel corso del ritiro estivo. L'ex attaccante del Verona è stato l'acquisto più curioso dell'ultima sessione di trasferimenti firmata dai biancocelesti. Il classe 2002 nella sua carriera ha però sempre giocato da esterno in un 4-3-3 oppure da seconda punta in un 4-4-2. Sarri, a proposito della possibilità di poterlo far giocare come sostituto di Immobile, disse di essere molto dubbioso: "Le caratteristiche di Cancellieri e Immobile sono diverse – dichiarò tempo fa – Se si pensa che Cancellieri possa fare quello che fa Immobile in così poco tempo si è lontani dalla realtà. Ci serviva il vice Immobile".
Insomma, Sarri fu abbastanza netto ma al cospetto di una necessità così impellente, non è da escludere che anche Cancellieri possa essere provato in quella posizione sperando di poter emulare, magari, ciò che ha fatto Mertens col Napoli. Al momento però, in un calendario così compromesso che non permette di poter fare molti esperimenti, Sarri potrebbe optare subito per Pedro in quella posizione alternandolo con Felipe Anderson. Giocatori rapidi che sanno già come essere pericolosi senza dare punti di riferimento. Ma il nome di Cancellieri non è da escludere. Sarebbe la seconda magia di mister Sarri pronto a stupire ancora…