Chi sarà il nuovo allenatore della Roma al posto Mourinho: le opzioni al vaglio dei Friedkin
Rivoluzione totale nella Roma dopo la sconfitta con il Milan: dopo l'addio annunciato da Thiago Pinto è arrivato infatti l'esonero di José Mourinho che dopo due anni e mezzo viene dunque sollevato dall'incarico con sei mesi d'anticipo rispetto alla scadenza del suo contratto. Una decisione drastica dunque arrivata a metà di una stagione ancora tutta da giocare e con un obiettivo, la qualificazione ad una competizione europea, ancora potenzialmente raggiungibile. Inevitabile chiedersi dunque chi sarà il nuovo allenatore della Roma dopo il licenziamento in tronco dello Special One?
Chi sarà dunque a prendere il timone della formazione giallorossa, oggi al nono posto nella classifica della Serie A (ma a -5 dalla zona Champions League) e ancora in corsa in Europa League dove ai sedicesimi affronterà gli olandesi del Feyenoord? Nessuna indicazione a riguardo è ancora arrivata dalla società giallorossa che nella nota con cui ha annunciato l'esonero di Mourinho si è limitata a specificare che "ulteriori aggiornamenti riguardo la nuova guida tecnica della Prima Squadra saranno comunicati a breve".
Le opzioni sul tavolo dei Friedkin (che, tramite la Ceo Lina Souloukou, si stanno occupando personalmente del sostituto di José Mourinho) sembrano però essere al momento sostanzialmente tre: prendere qualcuno che conosca già l'ambiente e goda già di autorevolezza all'interno dello spogliatoio, prendere uno dei pochi "big" liberi disponibili a salire a bordo in corsa oppure affidarsi ad un traghettatore per poi ripartire con un nuovo progetto al termine di questa stagione.
Nel primo caso il nome più papabile è quello della ex bandiera giallorossa Daniele De Rossi che renderebbe meno traumatico per lo spogliatoio e l'ambiente l'improvvisa separazione da José Mourinho. I dubbi sull'ex capitano della Roma sono ovviamente quelli relativi alla poca esperienza da allenatore (per lui solo mezza stagione e un esonero in B con la Spal), ma nonostante ciò resta il candidato principale a prendere il posto lasciato libero dallo Special One.
L'alternativa principale al vaglio della proprietà giallorossa è Igor Tudor, libero dopo l'altalenante parentesi al Marsiglia: il croato ha infatti maggiore esperienza di De Rossi nel ruolo di allenatore e conosce benissimo la Serie A (avendo allenato con ottimi risultati Verona e Udinese). Resta viva anche l'ipotesi che si propenda per un traghettatore (come il tecnico della Primavera Guidi) per poi provare a convincere quello che al momento è l'allenatore più ambito tra coloro che sono senza panchina, vale a dire Antonio Conte che, come ha ribadito in più occasioni, non ha nessuna intenzione di salire a bordo a stagione in corso. Ipotesi quest'ultima che resta percorribile anche qualora, come sembra, sarà Daniele De Rossi a prendere nell'immediato l'eredità di José Mourinho dato che con quest'ultimo dovrebbe essere stipulato un accordo fino al termine della stagione con opzione per un altro anno che si attiva solo nel caso in cui la Roma raggiunga la qualificazione alla prossima Champions League.