Chi è Wisdom Amey, a 15 anni il più giovane esordiente nella storia della Serie A
Chissà cosa deve aver provato Wisdom Amey quando ha messo piede per la prima volta in un campo di Serie A. L'emozione dell'esordio è indescrivibile per tutti, ma il ragazzino del Bologna ha avuto un motivo in più per restare senza fiato. A 15 anni e 274 giorni, Amey è diventato il più giovane esordiente della storia del campionato italiano, battendo di soli sei giorni il record detenuto ex aequo da Amedeo Amadei e Pietro Pellegri.
L'esordio contro il Genoa e le convocazioni con Atalanta e Fiorentina
Il ragazzo nato a Bassano del Grappa l'11 agosto 2005 è entrato in campo all'88'. Solo due minuti più recupero per lui, dunque, che resteranno comunque nella storia della Serie A. Insieme ad Amey, Mihajlovic ha fatto esordire anche il classe 2004 Kacper Urbanski e ha apprezzato il modo in cui i due giovanissimi hanno disputato la loro prima gara tra i professionisti: "Sono entrati benissimo, non hanno avuto paura. Sono contento di averli gettati nella mischia".
Un esordio atteso e previsto da parte di Sinisa Mihajlovic, probabilmente il tecnico della Serie A più aperto alla promozione in prima squadra di giovani del vivaio, come insegna il caso Donnarumma. L'ex allenatore del Milan aveva già convocato Amey per le sfide contro Atalanta e Fiorentina. Prima del match contro i bergamaschi, Sinisa aveva aveva preannunciato la scelta di far assaggiare la Serie A al ragazzino:
In difesa non siamo messi bene, per questo abbiamo deciso di portare con noi anche un ragazzo del 2005. Magari sul 3-0 lo butto dentro.
Il ruolo di Amey e la difficoltà nel capire quale sia il suo piede forte
Non è andata così, Amey ha dovuto aspettare ancora qualche settimana ma è stato ripagato nella sfida contro il Genoa, persa dai felsinei per 0-2. Il classe 2005 ha sostituito Tomiyasu nel ruolo di terzino destro, ma in realtà nasce come difensore centrale. Forte della sua stazza imponente per un quindicenne e dei suoi 182 centimetri, può essere impiegato tranquillamente in entrambe le posizioni. È anche bravo tecnicamente, tanto che a Bologna non hanno ancora capito se sia destro o mancino. Luca Vigiani, suo allenatore nell'Under 17 lo reputa destro, mentre Mihajlovic in conferenza stampa ha affermato di essere convinto che il piede preferito di Amey sia il sinistro:
Io lo vedo un mancino che sa usare bene il destro. Negli allenamenti che abbiamo fatto ha usato più il piede sinistro che il destro.
La sua concentrazione e la dedizione al lavoro
Vigiani ha spiegato nel dettaglio quali sono le caratteristiche principali del ragazzo classe 2005:
Mi ha sorpreso in positivo l’attenzione e l’applicazione che aveva fin dall’inizio. Il ragazzo sta rispondendo bene alle tante proposte che gli vengono fatte, ed è per questo che ha destato attenzione nello staff di Mihajlovic e del mister stesso. Ha una grande dedizione al lavoro e possiede una concentrazione davvero importante, si ferma spesso con me per avere delucidazioni e migliorare.
In realtà, il quindicenne non dovrebbe essere allenato da nessuno dei due. Dovrebbe far parte dell'Under 16, ma le sue qualità hanno convinto la società rossoblu a farlo giocare con i più grandi. Partito dalle giovanili del Bassano Virtus, è passato prima al Vicenza e poi al Bologna, che ha scommesso su di lui. Ora, Amey spera che il record di più giovane esordiente della storia della Serie A possa essere il punto di partenza per una brillante carriera.
