Chi è Tommaso Baldanzi, il talento che segna sempre all’Inter e si ispira al Papu Gomez e Dybala
Tommaso Baldanzi quando vede l'Inter si ritrova a fare gol e non gol qualsiasi ma decisivi. Il giovanissimo rampollo della scuola calcio dell'Empoli si è preso la scena a San Siro nella serata che doveva festeggiare i campioni nerazzurri di Supercoppa Italiana, con il popolo interista che è rimasto con la bocca asciutta e il fastidio di aver perso l'ennesima occasione per dare la svolta alla stagione. E conta relativamente poco che sul tiro del talentino dei toscani ci sia stato un erroraccio di Onana.
Tommaso Baldanzi quando è stato inserito in campo ha fatto impazzire la difesa nerazzurra: al 64′ Zanetti ha deciso di togliere Cambiaghi e inserirlo sulla trequarti per dare vivacità alla manovra della squadra, mantenendo alto il baricentro e provando a sfruttare l'inferiorità nerazzurra. E il ragazzino di Poggibonsi ha impiegato 120 secondi, due minuti a diventare l'MVP della partita conquistando palla nella propria metà campo, scambiando con Bajrami l'uno-due al limite dell'area e scaricando in porta un tiro tutt'altro che impossibile ma che ha il merito di trovare un Onana disattento.
Gol, esultanza, incontro. Baldanzi si è preso tutto, rovinando la festa nerazzurra a San Siro e regalando un successo meritato dei ragazzi di Zanetti che hanno festeggiato tre punti galvanizzanti. E non è la prima volta che contro le maglie nerazzurre il classe 2003 dell'Empoli si esalta e diventa decisivo. Durante la stagione 2018-19 proprio contro l'Inter arriva la prima consacrazione di Baldanzi a livello giovanile: con l’Under 16 di mister Buscé si prende il campionato di categoria, siglando il gol decisivo nella finale contro l’Inter. Da lì in poi sarà un crescendo e un bruciare le tappe fino in prima squadra dove resta sempre più stabilmente.
Un po' attaccante, un po' trequartista Tommaso Baldanzi veste il "35" ma incarna alla perfezione il "dieci", un po' alla vecchia maniera: brevilineo, ottima tecnica e fondamentali, veloce e bravo con entrambi i piedi. A Empoli stravedono da sempre per lui, in primis il presidente Fabrizio Corsi che lo ha identificato nel nuovo "Papu" Gomez per le giocate improvvise, mentre il diretto interessato ha svelato da tempo chi sia la sua musa ispiratrice: un certo Paulo Dybala. Una "Joya" che ancora una volta ha voluto togliere alla sua vittima preferita quando c'è da prendersi la scena, l'Inter.