Chi è Frappart, la predestinata che in Germania-Costa Rica diventa prima donna arbitro ai Mondiali
Per la prima volta nella storia un arbitro donna dirigerà una partita della fase finale dei Mondiali di calcio. Si tratta di Stéphanie Frappart, che arbitrerà la partita dell'ultima giornata del girone E tra Germania e Costa Rica: insieme a lei ci saranno la brasiliana Neuza Back e la messicana Karen Díaz Medina, come arbitri di linea; e Kathryn Nesbitt, come Quarta ufficiale.
L'arbitra francese, che è stata molto vicina a dirigere la partita inaugurale del torneo secondo fonti ben informate, è arrivata in Qatar dopo un percorso lunghissimo e sarà la protagonista di un evento storico. La sua passione per l'arbitraggio è iniziata all'età di 13 anni e prima di diventare una direttrice di gara ha avuto anche un breve periodo come calciatrice con l'AS Herblay. Dopo ha iniziato il suo percorso e a poco a poco ha iniziato a guadagnarsi riconoscimenti fino al grande salto nei campionati professionistici.
In questa stagione l'avevamo vista dirigere Real Madrid-Celtic allo stadio Bernabéu, nella fase a gironi di Champions League, ma la 38enne ha dovuto percorrere un lungo cammino prima di arrivare al Mondiale: dalla Ligue 2 nel 2015 all'esordio in Ligue 1 nell'aprile 2019 fino ad oggi, un viaggio incredibile.
Stephanie Frappart primo arbitro donna in Champions, agli Europei e ai Mondiali
Frappart è già punto di riferimento universale per le donne in campo arbitrale: è stata lei, nel corso degli anni, ad abbattere una serie di tabù, diventando la prima donna ad arbitrare prima a livello nazionale, poi in Champions League e infine a far parte della squadra scelta per gli Europei 2021. È stata la prima a dirigere una partita del campionato francese, quella tra Amiens e Strasburgo nel 2019, e ha grande esperienza nelle competizioni UEFA: nel 2019 ha arbitrato la finale di Supercoppa Europea tra Liverpool e Chelsea e in Champions League ha esordito a dicembre 2020 dirigendo la gara tra Juventus e Dinamo Kiev.
La direttrice di gara francese, nativa della Val-d’Oise poco a nord di Parigi, ha arbitrato diverse gare delle ultime due Olimpiadi e la scorsa stagione ha diretto la sfida tra Barcellona e Real Madrid nei quarti di finale di Champions League femminile. Un curriculum davvero invidiabile.
È un'arbitra internazionale FIFA dal 2009 e fin da suo esordio si è guadagnata subito il rispetto di colleghi e giocatori, tanto che alcuni la ritenevano "la migliore della lega, ha voce tranquilla ma severa oltre che un gran carisma".
Per la prima volta nella storia dei Mondiali di calcio sono state selezionate tre donne arbitro e tre guardalinee, oltre a Stephanie Frappart ci sono la ruandese Salima Mukansanga e la giapponese Yoshimi Yamashita; e ora il Comitato arbitri della FIFA ha deciso, finalmente, di affidare la conduzione di una gara ad una quaterna tutta femminile. Molto orgoglioso di questo traguardo il capo degli arbitri FIFA, Pierluigi Collina, che auspica l'ingresso di arbitri donna nelle competizioni più importanti come una norma e non più come una cosa eccezionale.