Chi è Singo: il gioiellino del Torino cercato dalle big italiane
A ‘San Siro' è nata una stella e il Torino ne è consapevole. Wilfried Singo ha conquistato tutti a contro l'Inter e dopo alcune apparizioni convincenti tra la scorsa e l'attuale stagione, il terzino destro ivoriano dei granata, classe 2000, è già finito nel mirino delle big italiane. È arrivato a Torino il 31 gennaio 2019, praticamente a mercato chiuso. In tanti sono rimasti stupiti quando alla voce acquisti del club di Cairo, era comparso il nome di questo giocatore. Il suo arrivo in Italia, direttamente dal nord ovest estremo della Costa d'Avorio, è avvenuto dopo le ottime prestazioni viste nel Denguélé d’Odienné, la squadra che ha sede nel capoluogo del distretto del Denguélé.
Proprio dove è cresciuto anche l'ex Roma e Cska Mosca Seydou Doumbia. Singo è un ragazzo semplice che va a fare gli allenamenti a piedi, senza auto di lusso o altro. Amante del basket e della cucina africana, è un grande appassionato di serie tv, soprattuto Prison Break, la sua preferita. Compirà 20 anni il giorno di Natale, il 25 dicembre. Un giorno importante alle porte con l'inizio di un 2021 che dopo la partita con l'Inter, potrebbe aprirgli un grande futuro nel mondo del calcio.
Chi è Singo: il nuovo gioiello del Torino
Il suo inizio con la maglia del Torino si è avuto il 19 febbraio del 2019 quando Mazzarri gli fece prendere parte per la prima volta agli allenamenti con la prima squadra. Singo era stato infatti inizialmente aggregato alla Primavera, prima di entrare a far parte costantemente della rosa del Torino dei grandi.
"Presidente si fidi di me, la stupirà" aveva suggerito l'agente di NKoulou a Cairo circa l'acquisto di Singo. E mai scelta fu più azzeccata per questo ragazzo che ha nel difensore del Toro uno dei suoi idoli anche se ha da sempre ammirato Ronaldinho. Ragazzo molto credente, Singo ha fatto il suo esordio con la maglia del Torino nei preliminari di Europa League contro il Deprecen giocando per 7′. Successivamente altri 12′ divisi tra andata e ritorno contro il Soligorsk prima che i granata venissero poi eliminati dal Wolverhampton.
Un attestato di fiducia importante in una stagione che si rivelerà poi disastrosa per i granata. Singo in Serie A fa il suo esordio il 27 giugno scorso contro il Cagliari e giocherà poi altri spezzoni di gara, sempre nel post lockdown, contro Genoa e soprattutto Inter dove riuscì a stupire tutti in 26′ di partita con la sua corsa e accelerazione. La sua prima da titolare invece all'Olimpico contro la Roma che convinse definitivamente il Torino a puntare su di lei per il nuovo campionato.
Super gara contro l'Inter e rinnovo in vista: le big lo hanno puntato
Inutile non constatare come questo giocatore sia dotato di qualità davvero importanti. Singo è un giocatore di fascia destra, che può essere usato anche da difensore centrale. Atleticamente ha caratteristiche davvero impressionanti per la sua età e non a caso contro l'Inter, nei tanti spazi lasciati su quella fascia da Young, Singo ha fatto prevalere ogni sua caratteristica migliore.La sua velocità ha terribilmente messo a disagio Young, mai in grado di fermarlo. Singo è stato capace di procurarsi anche il calcio di rigore poi realizzato da Ansaldi e di chiudere praticamente ogni spazio all'ex esterno del Manchester United.
Ora gli occhi delle big di Serie A sono tutti su di lui. Hanno espresso interesse per il giocatore sia il Napoli che la stessa Roma. Lo scorso anno, con il suo stipendio annuale di 3omila euro (poco più di 2000 euro al mese), era il giocatore meno pagato della Serie A. Oggi Cairo sta invece spingendo per il rinnovo di contratto con adeguamento per il giocatore, proprio per poterlo blindarlo: pronto un accordo fino al 2024 per farlo rimanere al Torino.